0

Carrello

Al momento non ci sono articoli nel carrello.

    Happy Popping. L’allattamento in pubblico.

    In Italia non esiste una legge sull’allattamento nei luoghi pubblici. Stanno però emergendo alcune interessanti iniziative come il Progetto Happy Popping, che consiste in un box collocato in spazi pubblici come negozi, ristoranti, università, supermercati, in cui tutte le mamme possono allattare i bambini e cambiare pannolini con tranquillità.

     

    A Milano ne sono nati parecchi per agevolare le uscite delle mamme milanesi, che finalmente potranno allattare senza preoccupazioni per la pausa poppata. Certo è che tutto dipende dalla sensibilità di chi si incontra, anche se la maggior parte delle persone, va detto, non hanno alcun problema a vedere una donna che allatta in pubblico.
     

    E’ innegabile però che l’allattamento al seno in pubblico desti ancora in molte persone e culture imbarazzo se non scandalo.

     

    Proposte per allattare in pubblico

     

    Alcune famose proteste o eventi, spesso spiacevoli, come quello della giovane mamma di Imperia cacciata dal bar perché si era seduta al tavolino ad allattare il suo bebè, hanno fatto luce su quanto l’allattamento in pubblico non sia un atto scontato e ovvio. Dalle 100 giovani madri che a Hong Kong si sono riunite in piazza allattando i loro bambini alla luce del sole, al caso di una mamma che per avere allattato la sua neonata durante il matrimonio e aver postato la foto su Facebook ha dovuto subire insulti e offese gratuite da perfetti sconosciuti. I consigli, dal vestirsi a due strati e utilizzare un body con il foro per il seno, al portare con sé un foulard da utilizzare all’occorrenza, possono aiutare una mamma nel suo compito di allattare, escludendole il rischio di chiudersi in casa.

    Mamma che allatta al seno il suo bambino in un luogo pubblico

    La prima soluzione è quella di creare più spazi accoglienti dedicati a genitori e bimbi per favorire l’allattamento materno, tanto all’interno di strutture deputate all’infanzia come gli asili, quanto in spazi pubblici commerciali e non come il progetto Happy Popping del Comune di Milano, che conta già una ventina di luoghi.

     

    Progetto Happy Popping a Milano

     

    Sono già aperti e disponibili spazi Happy Popping all’Anagrafe centrale di via Larga, al Museo del Novecento, alla Galleria di Arte Moderna e al cinema Anteo grazie alla collaborazione con Radiomamma. L’iniziativa si sta allargando anche alle sedi anagrafiche decentrate. Poter contare su luoghi facilmente accessibili dove allattare è certo una grande opportunità per le mamme milanesi, che non devono così affidarsi alla fortuna di trovare in fretta un luogo dove è insomma possibile allattare in pace e tranquillità senza essere disturbate da sguardi ostili o minacciosi. I luoghi deputati a mettere le mamme in condizione di andare ovunque e di allattare i propri bambini quando lo richiedono, sono ambienti in cui finalmente una mamma può sentirsi orgogliosa della sua scelta e potrà prendere dimestichezza ad allattare in pubblico, liberandosi dai retaggi culturali.

     

    Alcuni semplici suggerimenti su come allattare in pubblico

     

    Riprendendo il libro New mother’s Breastfeeding Essential pubblicato dall’AAP (American Association of Pediatrics), si può fare tesoro di alcuni consigli per rendere l’allattamento in pubblico un momento naturale e privo di ansie o preoccupazioni.

     

    1. Tenetevi sempre aggiornate in materia di legislazioni. In paesi come gli Stati Uniti e l’Australia, ad esempio, è illegale essere discriminati per l’allattamento in pubblico. Conoscere i propri diritti è sempre un’arma vincente.

    2. Fate pratica allattando a casa. Con un po’ di esercizio si diventerà in brevissimo tempo delle esperte fino a raggiungere una manualità e una naturalezza da riuscire ad allattare persino in coda al supermercato o durante una passeggiata con le amiche.

    3. Cercate di indossare qualcosa di comodo che non ostacoli o ingombri i vostri movimenti e quelli del vostro piccolo.

    4. Portate con voi un foulard o uno scialle in modo da potervi riparare da sguardi indiscreti o da disagi imprevisti, se il caso lo richiedesse.

    5. Cercate un posto tranquillo e il meno caotico possibile (una panchina ai giardini, un bar poco affollato con sala tè appartata, o, naturalmente, un baby pit stop), dove difficilmente verranno a disturbarvi. Cercate di evitare, per le prime poppate in pubblico, luoghi affollati come i centri commerciali o i ristoranti, in modo da abituarvi e avere pian piano il polso della situazione.

    6. Non convincetevi di dovervi rinchiudere in una toilette. Come non pranzereste mai chiuse in bagno, allo stesso modo non dovreste mai pensare di allattare in questi luoghi. Se avvertite il bisogno di più privacy di quella che vi circonda, provate a pensare ad altre alternative, magari il sedile posteriore della vostra auto.

    7. Se e quando iniziate a sentirvi a disagio, fate un respiro profondo e rilassatevi, non state facendo niente di sconvolgente, quante persone sorseggiano bibite per strada? Nutrirsi e nutrire non è un reato!

    8. Se le persone vi guardano, sorridete. Non partite prevenute, non è detto che vi stiano guardando in segno di disapprovazione, magari vi stanno semplicemente fissando per pura ammirazione e curiosità. Non c’è niente di cui vergognarsi. E se per caso davvero incontrate qualcuno che disapprova, ricordate sempre che il problema è loro.

    9. Se qualcuno insiste a guardarvi storto e avvertite il nervoso salire dallo stomaco, interrompete il flusso di negatività e guardate il vostro bambino per recuperare i pensieri positivi e la giusta predisposizione d’animo. Niente può dare più pace che guardare il proprio bebè appena nato felice e contento di poppare il latte dal seno della sua mamma!

    Ottieni il 10% di sconto su tutti i prodotti Avent*

    Aggiungi il prodotto al carrello e inserisci il codice "ITAVENT10"

     

    *rispetto al prezzo attuale del negozio

    You are about to visit a Philips global content page

    Continue

    La visualizzazione ottimale del nostro sito richiede la versione più recente di Microsoft Edge, Google Chrome o Firefox.