Se sei qui, è perché anche tu stai avendo qualche difficoltà o perplessità a far passare il tuo bimbo dal biberon alla tazza. Per lui si tratta di un cambiamento importante, nel quale devi accompagnarlo a dovere, senza troppa fretta ma anche con fermezza. Per un bambino spesso non è facile abbandonare quell’“amico” che per diversi mesi, oltre a fornirgli nutrimento, gli ha dato conforto e sensazioni piacevoli, come una dolce coccola del seno materno. Eppure, a un certo punto questo passo va fatto: scopri con noi quando e soprattutto come.
Secondo la maggioranza dei pediatri, il momento giusto è intorno ai due anni. Dopo i 24 mesi, infatti, (o per alcuni dopo l'anno) la suzione alla tettarella può compromettere lo sviluppo delle arcate dentarie e favorire la carie. Ecco quindi i consigli più utili per effettuare il passaggio.
Come in molti altri ambiti, è indispensabile che chi si occupa del bambino sia determinato e concorde sul passaggio: è il caso dei genitori e dei nonni, o di chiunque si occupi di lui. È infatti controproducente se uno degli adulti, per esempio, non è convinto della necessità di passare dal biberon alla tazza o pensa che sia troppo presto. La decisione va presa insieme e attuata in modo concorde, per non confondere il bambino.
Come apprendono i bambini? Principalmente, per imitazione dei genitori. E allora, per abituare il tuo piccolo all’uso della tazza, è bene mostrargli che il modo di bere “da grandi” non prevede l’uso del biberon. Una buona abitudine è fare colazione, pranzo e cena tutti insieme a tavola, mostrandogli l’uso del bicchiere e godendo con lui di un momento sereno e piacevole per ogni membro della famiglia. Le piccole conquiste del bambino, e più in generale il diventare grande, non devono rappresentare per lui un “compito” da svolgere, ma un passaggio naturale.
Il biberon, nel tempo, diventa un “amico” che calma e conforta il bimbo. Per accettare un altro oggetto, il piccolo deve prima di tutto conoscerlo. È bene quindi farlo familiarizzare con la tazza in modo graduale e a partire da alcuni mesi prima, proponendola come gioco in diversi momenti della giornata, soprattutto quelli dei pasti.
È ovviamente indispensabile, nella scelta della tazza, trovare un prodotto di alta qualità, comoda da usare (e quindi con manici che il bimbo possa afferrare agevolmente), che sia antigoccia e possibilmente anche allegra, colorata, accattivante.
Philips ti offre una gamma di tazze antigoccia rigorosamente senza BPA e sostanze nocive, facili da impugnare e a prova di perdite, per permettere al tuo bambino di bere senza sporcarsi. Così può sviluppare la propria autonomia in tutta sicurezza e con molta soddisfazione. E, in seguito, pronti per un’altra sfida: insegnare al bimbo a bere dal bicchiere!
You are about to visit a Philips global content page
Continue