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    I vantaggi dell’allattamento prolungato

    Un meccanismo perfetto

     

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento al seno per i primi sei mesi. La maggior parte dei pediatri fino al compimento del primo anno di età, ma molte mamme continuano oltre.

     

    Per quanto tempo un bambino ha veramente bisogno del latte materno? Elena Uga – Pediatra di Vercelli ha la risposta che ci piace condividere: “finché mamma e bambino lo desiderano”: citando l’antropologa americana Jean Liedloff, la dottoressa Uga ci ricorda che i bimbi messi nelle condizioni di avere a disposizione il seno quando lo desiderano tendono ad abbandonarlo spontaneamente intorno ai tre anni.

     

    I principali vantaggi dell’allattamento prolungato

     

    1. Oltre ai vantaggi emotivi e relazionali, ce ne sono altri da non trascurare: è una grandissima fonte di nutrimento per il bambino. Indipendentemente da quanti anni abbia, continuerà a beneficiare delle proteine, del calcio, dei grassi, della vitamina A e degli altri nutrienti contenuti nel latte materno.
    2. Più a lungo lo si allatta, e maggiormente si rinforzerà il suo sistema immunitario. Sarà proficuo anche per le mamme perché saranno meno soggette a sviluppare il cancro al seno e l’osteoporosi, come ha dichiarato L’AIRC (Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro), secondo cui nutrire i neonati al seno rappresenta una strategia di prevenzione anche contro il cancro già precedentemente insorto.

    Mamma che utilizza il tiralatte elettrico Philips Avent per continuare ad allattare al seno

    3. Gli studi hanno dimostrato che l’allattamento al seno aiuta a stimolare lo sviluppo del cervello nei bambini.

    4. L’allattamento al seno è una possibilità di vivere appieno la simbiosi mamma/bambino ed è un atto consolatorio e calmante per il neonato ed un’ottima panacea per evitargli stress e momenti di irritabilità.

    5. È un momento speciale anche per le mamme che hanno sempre molto da  fare, ma che durante l’allattamento possono assaporare un momento solo per sé e il bambino, dove tutto il resto può aspettare.

    6. È conveniente. L’allattamento al seno prolungato è molto più veloce ed economico.

     

    L’allattamento al seno aumenta il quoziente intellettivo

     

    Alcuni ricercatori capitanati dal Dr Bernardo Lessa Horta dell’Università Federale di Pelotas in Brasile hanno seguito quasi 6.000 bambini dalla nascita per tre decenni. Quasi 3.500 di loro, ormai 30enni, adulti, hanno accettato di farsi intervistare e di sottoporsi a test di intelligenza. Quelli che erano stati allattati hanno dimostrato di essere più intelligenti, di aver trascorso più tempo a scuola e di aver guadagnato più di quelli che non lo erano stati. Questo studio fornisce la prova che l’allattamento al seno prolungato non solo aumenti l’intelligenza ma anche il livello di istruzione e la capacità di guadagno.

     

    Un’altra testimonianza degli effetti benefici dell’allattamento prolungato, la fornisce il Dr Colin Michie, Presidente del Comitato di Nutrizione del Royal College di Pediatria e di Salute dei Bambini, il quale sottolinea che “è ampiamente noto che i bambini allattati al seno sono meglio protetti contro le infezioni dell’orecchio e del torace, sono meno esposti ai rischi di morte infantile improvvisa e hanno meno probabilità di diventare obesi”.

     

    E’ davvero importante infine sostenere adeguatamente l’informazione e i risultati di queste ricerche per continuare ad allattare il più a lungo possibile e regalare ai propri figli una vita più sana.

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