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    Acqua ai neonati, a quanti mesi si dà e perché


    Quando arriva un bambino, ogni mamma fa di tutto per farsi trovare pronta e preparata, ma la maternità è un’esperienza talmente rivoluzionaria che è normale che sorgano dubbi e domande, specialmente nelle sue prime settimane di vita.

     

    Se sei una neomamma forse ti stai chiedendo: il mio bambino avrà sete? È sufficiente nutrirlo con il mio latte o è necessario dargli anche dell’acqua? Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto e capire quale sia la scelta più corretta, a seconda della fase di crescita del bambino.

    Acqua ai neonati: sì o no?


    Finche lo allatti esclusivamente al seno, non avrai bisogno di dare acqua al tuo bambino: il tuo latte infatti è un alimento completo, che gli fornisce tutto ciò di cui ha bisogno nei suoi primi mesi di vita.

     

    Sapevi che il latte materno cambia composizione durante la poppata? Il primo latte è più acquoso, povero di grassi e ricco di lattosio per placare la sete del tuo bimbo, mentre il secondo latte è più denso e calorico.

    I bambini allattati al seno non devono bere acqua: perchè?


    Dare acqua al tuo bimbo potrebbe sembrare un gesto naturale, eppure al di sotto dei 6 mesi di vita è altamente sconsigliato perché, oltre ad essere già contenuta in misura abbondante nel latte materno, l’acqua rischierebbe di riempire lo stomaco del neonato, stimolando un falso senso di sazietà. Inoltre, potrebbe sovraccaricare troppo i reni del bambino.

     

    L’acqua diventerà un elemento importante nella sua alimentazione solo dopo l’inizio dello svezzamento!

    Il tuo latte contiene tutto ciò che gli serve!


    Nei primi 14 giorni di vita del bambino, il latte materno cambia consistenza: all’inizio ha un colorito più giallastro (si chiama colostro), mentre con il passare del tempo prende una colorazione bianca.

     

    Anche le proprietà nutritive del tuo latte cambiano man mano che il bambino cresce: all’inizio è ricco di proteine e zuccheri, poi si aggiungono i grassi, gli enzimi che ne permettono la digestione e così via. Quindi non preoccuparti: il tuo latte sarà in grado di rispondere a tutte le necessità del tuo piccolo!

     

    Se vuoi essere ancora più tranquilla durante questa fase delicata, scopri cosa mangiare durante l’allattamento.

    A quanti mesi si dà l’acqua ai neonati? Ecco come introdurla


    Puoi iniziare ad introdurre l’acqua nell’alimentazione del tuo bambino quando inizia lo svezzamento e comincerai a dargli cibi più solidi, cioè dopo il sesto mese di vita.

     

    Durante o subito dopo le pappe potrai quindi proporgli dell’acqua, prima con il biberon e poi, quando cresce, con un divertente bicchiere per bambini, per insegnargli a bere nel modo corretto e farlo sentire già indipendente.

     

    All’inizio è importante dargli acqua in piccole dosi, circa 30 ml: per darti un’idea, considera che un normale cucchiaio da cucina contiene circa 15 ml di liquido.

    Quale acqua dare al bambino quando inizia a bere?


    Sembra un dettaglio, eppure non lo è! Quando il tuo bimbo inizia a bere acqua è meglio evitare quella del rubinetto, ma puoi optare per le acque specifiche che trovi in farmacia oppure scegliere un’acqua oligominerale, con un residuo fisso basso.

    Gli accessori giusti per insegnare a bere ai bambini


    Come abbiamo visto, il latte materno è l’unica cosa – oltre al tuo amore ovviamente! - di cui il tuo bambino ha bisogno nei primi mesi di vita.

     

    Quando inizierà a crescere e sentirà il bisogno di nutrirsi in autonomia, potrai dargli da bere con il bicchiere per bambini di Philips Avent: la sua forma ergonomica e la superficie antiscivolo sono studiate apposta per le manine dei bambini, e con il beccuccio a prova di goccia potrà bere i suoi primi sorsi proprio come i grandi, senza sporcarsi.

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