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    Come proteggere la pelle del neonato

    La cura della pelle del vostro bambino è importantissima.
    La pelle del neonato è infatti molto delicata, così come lo è anche il suo sistema immunitario. Sostanze chimiche, profumi e coloranti nell’abbigliamento, detergenti e prodotti per l’infanzia possono causare irritazione alla pelle del neonato, nonché secchezza, bruciori ed eruzioni cutanee. Insomma, tutti quei fastidi che con poche mosse è possibile evitare, come insegnano Guido Brusoni, Rosanna Moretto e Leo Venturelli, pediatri della Societa Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPP) nella guida “Da 0 a 6 anni : una guida per la famiglia”. Basta prendere alcuni accorgimenti in determinate situazioni per proteggere al meglio la pelle del vostro bimbo.

    BeBé sul fasciatoio

    Il cambio del pannolino

     

    Non importa quanto sarete attente, è molto probabile che a un certo punto al vostro piccolo compariranno dei rush cutanei da irritazione a causa del pannolino. Succede alla maggior parte dei bambini. E’ molto frequente e basta solo che impariate a trattare le irritazioni da pannolino per prevenire le infiammazioni. Il sederino del vostro bebè vi ringrazierà! Bisogna imparare la regola del cambio frequente, tutte le volte che si scarica o quando il pannolino è bagnato bisogna sostituirlo con uno pulito. I pannolini più utilizzati sono quelli a mutandina monouso. È un’operazione che vi vedrà impegnate più volte al giorno (anche 10-12 volte le prime settimane!), approfittatene per cantargli una canzoncina o per parlare con il bebè: così facendo questa routine giornaliera diventerà un momento piacevole di gioco e di relazione.

     

    I neonati si irritano la pelle più spesso e facilmente quando:

     

    • crescono, specialmente tra i 9 e i 12 mesi;
    • dormono con il pannolino sporco;
    • hanno la diarrea;
    • iniziano a mangiare cibo solido;
    • prendono antibiotici, o se la mamma allatta mentre prende antibiotici.

     

    Ecco di seguito una serie di suggerimenti semplici ma fondamentali da seguire per la prevenzione dei rush cutanei da pannolino:

     

    • lavarsi le mani prima e dopo ogni cambio di pannolino;
    • controllare spesso il pannolino del bambino e cambiarlo non appena sia bagnato o sporco;
    • utilizzare un detergente delicato;
    • tamponare delicatamente l’area pulita e asciutta invece di sfregare;
    • se si utilizzano salviette, scegliere le più delicate e sottili. Cercate di evitare quelle con profumi o alcool. Oppure utilizzare un panno morbido e pulito;
    • assicurarsi che la zona sia completamente pulita e asciutta prima di indossare un pannolino pulito.

     

    Potete anche provare uno spruzzatore per lavare bene la zona, senza strofinare la pelle irritata.
    Molti pediatri consigliano di lasciare i bimbi senza pannolino, per quanto possibile. Se per esempio state in casa e lo avete appena pulito, aspettate a rivestirlo, lasciategli prendere un po’ di aria. La pelle del bambino guarirà più velocemente.

     

    L’esposizione al sole e al freddo

     

    I momenti critici per la pelle delicata dei più piccoli sono l’esposizione al sole e al freddo. È importante perciò seguire sempre opportuni accorgimenti per proteggerli dai raggi sole, specialmente durante le vacanze al mare o in montagna. Se decidete di fare lunghe passeggiate d’estate non esponeteli direttamente alla luce solare, evitate le ore più calde, e portate sempre un biberon di acqua.

     

    Protezione dal sole

     

    Ecco come potrete comportarvi per assicurare ai vostri piccoli una protezione totale dal sole secondo gli esperti dell’American Academy of Pediatrics (AAP) :

     

    • Cercate di evitare il più possibile un’esposizione diretta ai raggi solari fino ai sei mesi di vita.
    • Cercate di non esporlo tra le ore 11:00 e le ore 15:00, quando il Sole è più alto e più aggressivo.
    • Cercate di tenerlo all’ombra, ad esempio sotto gli alberi o sotto l’ombrellone.
    • Non lasciatelo tutto il giorno in costume da bagno o senza vestiti.
    • Copritelo con vestiti leggeri e larghi, come ad esempio un’ampia T-shirt con le maniche.
    • Proteggete in particolare braccia, collo e schiena, mentre gioca: queste zone sono quelle che si scottano più facilmente.
    • Fategli indossare un cappellino con una larga visiera, in modo che gli faccia ombra su viso e collo.
    • Usate sempre un filtro solare sulle zone esposte del corpo, anche nelle giornate nuvolose o con cielo coperto; utilizzate un fattore di protezione (SPF) uguale o superiore a 15, che agisca contro i raggi UVA e UVB, riapplicatelo spesso.
    • Usate una crema protettiva resistente all’acqua, se il vostro bimbo fa il bagno in mare.

     

    Protezione dal freddo

     

    Il clima invernale può mettere a dura prova la pelle delicata dei bimbi.
    E’ bello uscire di casa ma i bambini sono particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura. E’ sempre bene assicurarsi che il vostro piccolo non senta né troppo freddo, né troppo caldo. I bambini hanno sempre meno freddo di quanto pensino le mamme! Se il bimbo è troppo “infagottato” quando fa freddo, potrebbe in ogni caso surriscaldarsi, sviluppando così irritazioni della pelle dovute al sudore. Ecco perché si raccomanda, con il freddo, di vestire i propri figli a strati con indumenti traspiranti, e rimuoverne uno alla volta man mano che si avverte più caldo. I raggi del sole possono sempre causare scottature anche durante l’inverno, soprattutto quando si riflettono sulla neve. Bisognerà adottare le stesse precauzioni estive anche durante i mesi freddi, coprendo la pelle esposta del bambino, cercando di evitare le ore con il sole a picco e considerare l’utilizzo di occhiali da sole come suggerisce l’American Academy of Pediatric .

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