Con l’arrivo di un bebè, per alcuni genitori, l’idea di avere anche un animale di cui occuparsi è impensabile. Eppure la scelta di ospitarlo, logicamente ponderata, è molto vantaggiosa, perché mette i piccoli in condizioni di sviluppare e stimolare alcune parti emotive e affettive positive per la loro crescita.
Se state pensando di adottare un animale domestico per voi e per i vostri piccoli cuccioli o ne avete già uno, ci sono solo alcune raccomandazioni (Fonte: Caring for Your Baby and Young Child, 6th Edition: Birth to Age 5, American Academy of Pediatrics – 2014) della American Academy of Pediatrics (AAP) da tenere a mente.
La scelta dell’animale con cui convivere in presenza di piccoli umani è fondamentale. Innanzitutto è consigliabile cercarne uno con una disposizione innata alla pacatezza. L’impegno per la loro gestione deve essere alla portata delle mamme, che hanno già tanto da fare. Nei primi mesi di vita del bebè, la mamma non deve sentirsi impegnata eccessivamente, altrimenti si stancherà presto e l’onere di accudire il nuovo membro della famiglia diventerà ahimè, un compito in più da gestire. E nell’economia della genitorialità bisogna stare attente a valutare il tempo che abbiamo a disposizione nell’arco della giornata, senza togliere niente ai bimbi. Sicuramente, l’animale più “riposante” è il classico pesce rosso, un bell’acquario di pesciolini che nuotano e non disturbano nessuno, mangiano ogni due giorni ed il ricambio dell’acqua non è un’incombenza faticosa. Anche le tartarughe non sono particolarmente impegnative: è sufficiente una vaschetta adatta e del cibo. Per la pulizia, il ricambio dell’apposita ghiaietta è un lavoro da poco. Con questi animali il contatto tattile, che potrebbe certamente aumentare il piacere e la gioia del bambino nel possedere e gestire il nuovo compagno, è quasi completamente inesistente, ma il piacere della vista sarà soddisfatto. Senza ombra di dubbio, i migliori amici dell’uomo, i cani, e aggiungiamo anche i felini, danno molte più soddisfazioni ed il piacere della loro compagnia è veramente gratificante. Se la scelta cadrà su un cane, è importante ricordare che se hanno uno o due anni, sono i più affidabili. Sono più tranquilli di un cucciolo scatenato che, giocando, con la sua naturale esuberanza, potrebbe fare inavvertitamente del male al vostro bambino o combinare guai per casa. I cani più adulti, per contro, potrebbero soffrire di gelosie nei confronti dei piccoli e avere manifestazioni di aggressività verso di loro. Taglia e razza sono dunque due elementi importanti da valutare nella scelta. Dipende anche dalla dimensione della casa in cui si vive e da come la pensano gli altri componenti della famiglia. I golden retriver e i boxer sono razze di cane dolcissimi e potrebbero essere la scelta migliore. Pensate che questi cani vengono usati per la pet therapy con i malati, i bambini autistici, le persone depresse e gli anziani. Svolgono la funzione di stimolare quei blocchi della personalità come spesso gli esseri umani non riescono a fare. La comunicazione con questi animali è diretta, in un certo senso autentica, senza mediazioni, ecco perché è importante far sì che i bimbi possano interagire con gli animali, che spesso sono in grado di riconoscere con grande entusiasmo come dei veri “amici”. Veniamo ora all’animale domestico per antonomasia: il gatto. Chi, più di questo meraviglioso felino, può definirsi domestico? Il gatto è il re della casa ed è sicuramente meno impegnativo del cane. Non necessita di passeggiate per strada o ai giardini. Ha bisogno solo di una lettiera pulita, cibo, acqua e tante coccole, che sicuramente i bambini gli faranno con piacere. La prudenza va usata anche con il gatto per evitare che i nostri piccoli si ritrovino graffiati da qualche parte sul musino in men che non si dica. Lo scatto felino è notorio, basta un gesto inconsulto e il micio, per istinto, graffia. Niente paura, basta saperci fare. Anche i gatti come i cani sono amici dell’uomo, seppur amino farsi più i fatti loro. Adorano dormire e farsi fare le coccole. Cosa c’è di meglio per un bambino? Ecco alcune regole da osservare per evitare guai con i nostri amici a quattro zampe: E’ importante far capire ai bambini come rispettare e trattare il proprio animale e gli animali in generale. Non devono pensare di avere a che fare con uno dei loro peluches. Vietato quindi attaccarsi alla loro coda o alle loro orecchie, come farebbero col loro orsetto preferito (: Insegnate loro a rispettare gli animali, ad amarli e accudirli, la ricompensa sarà enorme, perché gli animali sanno dare tantissimo e sanno restituire l’affetto ricevuto con tutti gli interessi. Quando scegliete di prendere un animale domestico, abbiate sempre in mente l’età del vostro piccolo. Alcuni animali, come cani o gatti, richiedono attenzione quotidiana; essi devono essere nutriti, curati e puliti. Altri, come i pesci, tartarughe, uccelli, cavie, criceti e, richiedono cure minime e può essere una buona scelta per un bambino più piccolo.Cani e gatti
Naturalmente, si raccomanda come per i cani, di non usare il micio come un giocattolo e non stare col viso troppo vicino; anche solo per giocare, come abbiamo detto, il micio potrebbe allungare un po’ troppo la zampa.
Comunque, qualunque sia l’animale che sceglierete, sarà sempre un arricchimento per il bambino e la ricompensa in affetto e dedizione del suo nuovo amico sarà sempre straordinaria.Come comportarsi quando si ha un animale domestico
Cosa insegnare ai bambini sugli animali
Il vostro bambino è pronto per un animale domestico?
I peli di alcuni animali possono provocare sintomi allergici. Se il bambino manifesta eczemi, febbre da fieno, asma o la vostra famiglia ha una forte storia di disturbi allergici, portare un animale domestico in casa non sarà una buona idea. Consultarsi con il pediatra e un veterinario locale per un consiglio è sempre la scelta migliore.
Tutti i rettili, per esempio, possono trasportare e trasmettere batteri della salmonella che, come si sa, può causare grave diarrea. Tuttavia, fino a quando il bambino adotterà le pratiche di igiene raccomandate, come lavarsi le mani dopo aver giocato con un animale domestico e prima di mangiare, dovrebbe essere al sicuro. Con i bambini il cui sistema immunitario è compromesso, tuttavia, è necessario stare particolarmente attenti, e in generale bisognerebbe evitare la maggior parte degli animali domestici.
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