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    Il bagnetto del neonato è un momento importante

    Il bagnetto del neonato non è solo importante per l’igiene del bambino, ma anche perché è un momento di relax e divertimento e soprattutto un modo per entrare in contatto profondo con i nostri piccolini. E’, infatti, un’occasione di contatto in cui mamma e papà possono interagire coi loro bimbi, parlandogli e cercando di farli divertire nell’acqua.

    Il bagnetto del neonato non è solo importante per l’igiene del bambino, ma anche perché è un momento di relax e divertimento e soprattutto un modo per entrare in contatto profondo con i nostri piccolini. E’, infatti, un’occasione di contatto in cui mamma e papà possono interagire coi loro bimbi, parlandogli e cercando di farli divertire nell’acqua.

    Pronti, partenza, bagno!

    Secondo l’American Academy of Pediatrics un neonato non ha bisogno di bagnarsi molto. Se si lava bene la zona del pannolino durante i cambi, un bagnetto tre volte alla settimana, durante il suo primo anno, può essere sufficiente. Bagnarlo più spesso, infatti può asciugare troppo la pelle, specialmente se si utilizzano saponi o se si lascia evaporare l’umidità dalla pelle.

    Una lavata di testa

    Il bagnetto è fonte di relax per il bimbo, anche se pochi di loro sopportano di buon grado il lavaggio della testa. Questa operazione va fatta con la massima delicatezza, facendo ben attenzione a non schizzare negli occhi il sapone. Nella fase neo-natale, quando ancora ci sono le fontanelle, il lavaggio della testolina deve ricevere una premura ed una attenzione particolari. Innanzitutto il primo bagnetto deve avvenire quando il cordone ombelicale è ormai caduto. A parte questa regola generale, le mamme potranno dedicarsi a questo momento come meglio credono. Vista la capacità di rilassamento del bagnetto sul bambino, sarebbe meglio farlo prima dell’ultimo pasto, in modo che il piccolo, godendone i benefici, possa poi addormentarsi più velocemente e più tranquillamente.

    Il bagnetto del neonato perfetto: cosa serve

    1. Sono moltissime le cose che occorrono alle neo-mamme quando nasce un bebè. Per quanto riguarda il momento del bagnetto, ciò che serve sono poche cose, ma davvero essenziali:
    2. Una bacinella o una di quelle vaschette in plastica con sopra un piano molto pratico per asciugare e rivestire il vostro bebè a fine bagnetto. La temperatura ideale della stanza o del bagno deve essere intorno ai 22° mentre quella dell’acqua intorno ai 37°.
    3. Munitevi di termometri, alcuni dei quali galleggianti e colorati, con la funzione di divertire il piccolo mentre è in acqua.
    4. Tenete vicino un asciugamano, naturalmente tutto l’occorrente deve essere a portata di mano, dai detergenti alle cremine, dai pannolini alle tutine di ricambio, tutto deve essere organizzato in modo che il bebè non si raffreddi una volta fuori dall’acqua.

    Mamma rilassata, bebè rilassato

    Sembra banale, ma è un binomio che funziona. Cercate di essere rilassate, mamme: ricordate che i piccoli percepiscono eventuali vostri nervosismi. Potrà capitare che il vostro bimbo pianga e non gradisca i primi incontri con l’acqua. Non disperate e non preoccupatevi. Riducete al massimo la durata del bagnetto, senza mai trasmettere al piccolo la vostra ansia. Vedrete che poi le cose andranno meglio.
    Il bagnetto, se gradito, può durare 8/10 minuti, l’importante, però, è monitorare che la temperatura dell’acqua non si raffreddi.

    Solo prodotti detergenti anallergici

    Nei primi mesi dii vita del bimbo non usate prodotti profumati, perché la sua pelle è ancora troppo delicata.
    Crescendo, vedrete che il vostro bambino amerà molto il momento del bagnetto, perché diventerà un’occasione di gioco. Paperelle colorate, pesciolini galleggianti e barchette dii gomma lo coinvolgeranno completamente.
    Per le mamme più apprensive cosa possiamo consigliare? Un bel bagno caldo antistress!

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