Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante nell’ambito della pulizia e dell’igiene orale, e sono sempre di più le persone che scelgono di abbandonare i tradizionali spazzolini manuali per affidarsi a strumenti automatici, più efficaci, comodi e in grado di raggiungere anche i punti più difficili. Ma in questo ambito, quali sono le differenze tra uno spazzolino elettrico con tecnologia rotante e uno sonico? E come scegliere tra i due? Se sei indeciso, di seguito ti spieghiamo il loro funzionamento e i pregi e difetti di ciascuno.
Sai quando è stato inventato il primo modello di spazzolino elettrico? Addirittura nel 1939, in Svizzera! Un’altra tappa fondamentale della storia di questo strumento sono gli anni 60, quando nel Stati Uniti fu commercializzato il famoso Broxodent, primo prodotto distribuito su larga scala. Da allora, la ricerca ha continuato ad evolvere introducendo tecnologie e modelli sempre nuovi e sempre più efficaci, che sono entrati piano piano nella quotidianità di milioni di persone. Pur nelle ovvie differenze tra i primi modelli e gli ultimi, il funzionamento di base dello spazzolino elettrico è il medesimo, e si basa sull’azione meccanica di sfregamento delle setole sulla superficie dentale attivato da un movimento di rotazione e/o oscillazione generato da un motore elettrico.
Lo spazzolino sonico è frutto di ulteriori passi avanti nella tecnologia. Il suo funzionamento è sempre attivato da un motore, che però oltre all’efficacia di un’azione meccanica associa l’efficienza dell’azione fluidodinamica. L’azione fluidodinamica si basa sulla generazione di microbolle di ossigeno dovuta al movimento delle setole, che rende l’azione di pulizia ancora più delicata in quanto la setola non agisce direttamente sulla superficie del dente per sfregamento. La frequenza di vibrazione di uno spazzolino sonico è generalmente di 7000 Hz.
Da quanto detto, si può facilmente intuire come la pulizia data dagli spazzolini sonici sia più delicata ed efficace rispetto a quelli elettrici, specie sugli spazi interdentali, che sono i più difficili da raggiungere e quelli in cui la placca tende ad annidarsi più facilmente: il getto pulente riesce a detergere meglio gli interstizi rispetto alle setole.
Philips vanta una vasta gamma di spazzolini sonici: i prodotti Sonicare sono basati una tecnologia avanzata che assicura fino a 62 mila oscillazioni al minuto e genera un’azione pulente potente ma allo stesso tempo non aggressiva: agisce infatti mediante piccolissime microbolle che eliminano la placca senza danneggiare lo smalto delle superfici dentali e le gengive, ma che riescono comunque a raggiungere ogni punto della bocca. L’utilizzo quotidiano di uno spazzolino Sonicare ti permette di avere a disposizione la tecnologia più avanzata e pratica per la tua igiene orale: per una sensazione di pulizia mai provata prima!
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