Deprivazione del sonno e allattamento al seno

Durante i primi mesi di vita dei neonati, la deprivazione del sonno dei genitori può avere un forte impatto. Il ritmo di alimentazione e di sonno dei neonati significa che i genitori sono costretti a un brevissimo ritmo di sonno leggero, che si scontra con la necessità di un adulto di dormire in modo continuo per 7-9 ore ¹.

Le emozioni forti e l'insicurezza profonda spesso si manifestano quando i genitori cercano di trovare modi per far fronte alle poppate notturne, anche tra i genitori che hanno già avuto figli. Le ostetriche e gli operatori sanitari correlati svolgono un ruolo importante nel creare fiducia e rassicurare i genitori.

Sentirsi male se si sentono esausti

Informare le mamme della fisiologia del sonno è un buon punto di partenza. Poiché non sono in grado di dormire per periodi di tempo più lunghi, spesso mancano dell'importante fase REM del sonno, che inizia dopo circa 90 minuti. E la mancanza di sonno REM riduce la resilienza allo stress e la capacità di pensare con chiarezza. Quindi è naturale che si sentano esauste e agitate.

Le mamme riferiscono che desiderano rispettare gli schemi di alimentazione notturni del loro bambino, ma cercano anche seriamente di dormire bene. Spesso si sentono colpevoli se decidono di passare all'allattamento con il biberon, anche se si tratta di un modo per condividere l'alimentazione notturna con il loro partner. Possono temere che l'allattamento con il biberon interferisca con il legame madre-neonato e se non rispondono sempre alle richieste di allattamento del neonato questo porterà a conseguenze negative sullo sviluppo del bambino.

Suggerimenti dalle colleghe ostetriche

I genitori apprezzano il sostegno delle ostetriche e le raccomandazioni basate sulla situazione specifica della madre. La tua esperienza e la tua conoscenza li rafforza, offrendo sicurezza e fiducia. I suggerimenti delle colleghe ostetriche comprendono:

• Controllare le condizioni del sonno dei genitori e dei bambini per verificare se è possibile intervenire con aggiustamenti. Ad esempio, le camere da letto troppo calde o troppo fredde possono disturbare il sonno del bambino², facendo in modo che si svegli e abbia bisogno di maggiore attenzione di notte.
• Spiegare i vantaggi e gli svantaggi dell'utilizzo dei biberon per le poppate notturne, in modo che i genitori possano prendere una decisione ponderata e magari condividere la responsabilità.
• Suggerire di non fare addormentare il bambino attaccato al seno di notte e di sostituire questo con un intenso contatto fisico.
• Rassicurate le mamme che sono ottime madri, anche se loro o il loro partner nutrono il bambino con il biberon.

E quando le mamme si preoccupano di perdere il contatto con il loro bambino, rassicurarle del fatto che l'allattamento non è il loro unico legame. Mentre i partner aiutano ad allattare con il biberon e la frequenza di alimentazione notturna diminuisce, il contatto fisico con il bambino dovrebbe diventare una parte cosciente della giornata. Insieme troveranno il loro ritmo biologico comune, così tutti i membri della famiglia potranno essere felici.