
Massimizzare le capacità dell'unità di terapia intensiva
Negli Stati Uniti milioni di pazienti sono ricoverati in terapia intensiva, ma il numero di operatori sanitari in grado di assisterli non è neanche lontanamente sufficiente.
Per far fronte a questa carenza allarmante, gli ospedali devono rivedere il loro approccio alla gestione della popolazione di pazienti. Anziché aumentare il numero degli operatori sanitari, è necessario sfruttare al meglio le risorse disponibili per fornire un'assistenza coerente e di qualità.
Le tecnologie di telemedicina consentono di monitorare i pazienti 24 ore al giorno anche in situazioni di carenza di personale. Ma la tecnologia da sola non basta. Proprio per questo, le nostre soluzioni complete di telemedicina per la terapia intensiva includono anche supporto clinico e processi collaudati per aiutarvi a massimizzare le capacità, ridurre i costi e migliorare l'assistenza ai pazienti.
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Rivoluzionare la terapia intensiva



Gli studi dimostrano che eICU consente di migliorare gli esiti e ridurre i costi

Risultati dello studio più esteso sull'uso della telemedicina nella terapia intensiva
Secondo uno studio pubblicato di recente nella sezione Online First di CHEST Journal, la telemedicina nelle unità di terapia intensiva costituisce la soluzione chiave per migliorare l'assistenza al paziente a costi inferiori. Nello studio è stato esaminato l'impatto del programma Philips Hospital to Home eICU, con il coinvolgimento di 118.990 pazienti di terapia intensiva, distribuiti in 56 unità di terapia intensiva di 32 ospedali e 19 sistemi sanitari per un periodo di cinque anni. I risultati mostrano una riduzione della mortalità e della durata della degenza.
Il programma eICU è un programma completo di riprogettazione tecnologica e clinica, caratterizzato da un sistema proprietario di supporto decisionale clinico, strumenti di refertazione in tempo reale e progettazione mirata dei processi.