Il tempo speso ad aspettare o ad analizzare i dati è tempo che gli operatori sanitari non possono dedicare ai pazienti, prendere decisioni cliniche o stabilire la terapia. Con pazienti sempre più complessi da curare, il tempo è più prezioso che mai. Uno studio recente ha mostrato che l'accesso mobile ai dati degli allarmi ha consentito di risparmiare in media il 21% del tempo di percorrenza da e verso il sistema centrale*.
La visualizzazione dei dati clinici del paziente su dispositivo mobile, consente agli operatori sanitari dell'Isala Women and Children's Hospital di prendere decisioni informate per rispondere agli allarmi, passare il caso ad un collega o stabilire che l’allarme non è significativo.
Gli allarmi visivi e acustici nei reparti critici possono comportare errori medici e causare stress superfluo per operatori e pazienti.1 Alcuni operatori sanitari vengono sommersi da 150-350 condizioni di allarme per paziente al giorno2. Ciò può causare il burnout del personale e la perdita di produttività, oltre ad inutili trasferimenti dei pazienti in terapia intensiva e allungamento del periodo di degenza.3
Gli allarmi non significativi sono spesso causati da artefatti provocati da movimenti del paziente e da limiti di allarme inappropriati o tecnologie difettose, e possono distogliere tempo e attenzione ai pazienti.4 La nostra soluzione consente di allertare gli operatori sanitari quando i parametri vitali raggiungono le soglie scelte e di mantenere un profilo silenzioso quando gli eventi non sono significativi. Grazie alla sinergia tra Care Assist, che fornisce agli operatori sanitari in movimento allarmi, informazioni e strumenti di analisi e reportistica, e i servizi di consulenza e formazione clinica per l'ottimizzazione dei flussi di lavoro, è possibile ottenere un reale controllo degli allarmi clinici negli ambienti di terapia intensiva.
"Grazie ai cambiamenti apportati, abbiamo ridotto i nostri allarmi del 40%, superando il nostro obiettivo iniziale di un quarto."
– Ineke van de Pol
Infermiera del reparto di terapia intensiva, ospedale St. Antonius
I servizi di notifica degli eventi Philips combinati con l'app Philips Care Assist consentono ai medici di visualizzare i dati dei pazienti e agire rapidamente: è possibile confermare gli allarmi, monitorare NBP e SpO2, tutto dal proprio dispositivo mobile.
Consentendo ai medici di visualizzare i dati Philips e non, agire rapidamente, avviare le misurazioni* per controllare i segni vitali dei pazienti, e tutto senza entrare nelle loro stanze Esaminare i dati degli allarmi Offrendo ai medici una visione retroattiva sulla cronologia degli allarmi di un paziente così da condividerla, salvarla o inviarla tramite SMS ai colleghi per migliorare la comunicazione e la gestione degli allarmi Ottenere notifiche di allarmi pertinenti sui dispositivi mobili e dare priorità agli allarmi critici Utilizzando Care Assist in combinazione con il sistema di notifica degli eventi Philips, che filtra i tipi di allarme diffusi, dove vengono indirizzati e come vengono presentati
Monitorare lo stato dei pazienti da remoto
Vantaggi clinici
Vantaggi finanziari
Vantaggi operativi
L’eccesso di allarmi non significativi rappresenta una grave minaccia per l'assistenza sanitaria. Gli ospedali e le organizzazioni sanitarie potrebbero voler adottare un programma completo di gestione degli allarmi poiché:
L’affaticamento dovuto al sovraccarico di allarmi determina il burnout, l’insoddisfazione e un elevato turnover del personale Un evento avverso per il paziente, o persino il decesso, richiede una rivalutazione delle procedure Una priorità organizzativa è quella di creare un ambiente più silenzioso e confortevole per pazienti e familiari Con l'aggiornamento delle apparecchiature meno recenti sono ora disponibili strumenti di analisi degli allarmi
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1 Ruskin KJ, Hueske-Kraus D. Alarm fatigue: impacts on patient safety. Curr Opin Anaesthesiol. 2015 Dec;28(6):685-90 Wilken M, Hüske-Kraus D, Klausen A, et al. Alarm fatigue: causes and effects. Stud Health Technol Inform. 2017;243:107-111. ECRI Top 10 Technology Risks 2017-18. 2 Keith J. Ruskina and Dirk Hueske-Kraus, Alarm fatigue: impacts on patient safety, Volume 28, Numero 6, dicembre 2015
4 Multicentric study of monitoring alarms in the adult intensive care unit (ICU): a descriptive analysis”, Intensive Care Medicine, 1999, V: 12 E:12, pag. 1360-1366. 5 Konkani A, Oakley B, Bauld TJ: Reducing hospital noise: a review of medical device alarm management. Biomed Instrum Technol 2012, 46(6):478-87 6 Görges M, Markewitz BA, Westenskow DR: Improving Alarm Performance in the Medical Intensive Care Unit Using Delays and Clinical Context. Anesth. Analg. 1 maggio 2009, 108: 1546-1552
8 AAMI Foundation. Clinical alarm: 2011 Summit convened by AAMI
9 ECRI Institute. ECRI Institute Announces Top 10 Health Technology Hazards for 2015. www.ecri.org/press/Pages/ECRI-Institute-Announces-Top-10-Health-Technology-Hazards-for-2015.aspx2016.
10 Sendelbach S, Funk M. Alarm fatigue: a patient safety concern. AACN Adv Crit Care 2013;24:378–86. 10.1097/NCI.0b013e3182a903f9 www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24153215
11 Kowalczyk L. Suit over cardiac monitor settled - MGH patient died despite alarms. Boston Globe 2011. 12 Kowalczyk L. ‘Alarm fatigue’ a factor in 2d death - UMass hospital cited for violations. Boston Globe 2011. 13 Drew BJ, Harris P, Zègre-Hemsey JK, et al. Insights into the problem of alarm fatigue with physiologic monitor devices: a comprehensive observational study of consecutive intensive care unit patients. PLoS One 2014;9:e110274
14 1371 journal pone 0110274 www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4206416/
15 AAMI Foundation’s HTSI (Healthcare Technology Safety Institute): Using Data to Drive Alarm System Improvement Efforts: The Johns Hopkins Hospital Experience. Johns Hopkins Hospital 2012 16 Welch J: An evidence-based approach to reduce nuisance alarms and alarm fatigue. Biomed Instrum Technol 2011, Spring;Suppl:46-52 17 Imhoff M, Kuhls S, Gather U et al.: Clinical relevance of alarms from bedside patient monitors. Crit Care Med 2007, 35(suppl):A178 18 Just a nuisance? Alarm management white paper 19 Controllo bidirezionale per avviare le misurazioni e agire esclusivamente sui dispositivi Philips 20 Se configurato per funzionare con Philips PIC iX 4 per la notifica degli eventi e i monitor Philips, Care Assist diventa parte di un sistema di allarme che soddisfa gli attuali standard di sicurezza IEC 60601-1-8 Avvertenza: i risultati relativi alle testimonianze dei clienti non sono predittivi dei risultati relativi ad altri casi, in cui gli esiti possono variare.
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I contenuti presenti nella pagina che segue contengono informazioni rivolte esclusivamente agli OPERATORI SANITARI, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.