Milano, 25 marzo 2020 –Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA), leader globale nell’Health Technology, ha annunciato che sta potenziando la produzione di prodotti e soluzioni di terapia intensiva per supportare la diagnosi e la cura dei pazienti colpiti da COVID-19.
I prodotti quanto mai necessari in questo momento sono i monitor, i ventilatori portatili e i dispositivi medici per la ventilazione non invasiva e invasiva, preposti al trattamento di una vasta gamma di condizioni respiratorie. Altri prodotti e soluzioni Philips includono una gamma di sistemi di imaging diagnostico per valutare le condizioni respiratorie dei pazienti (come ad esempio TAC ed ecografi) nonché soluzioni di telemedicina ospedaliera per monitorare e gestire in maniera centralizzata i pazienti nelle unità di terapia intensiva, oltre che per connettere caregiver e pazienti a casa.
In questo contesto di espansione mondiale della pandemia, Philips sta dunque intensificando la produzione di ventilatori ospedalieri, che prevede di raddoppiare entro le prossime otto settimane e quadruplicare entro il terzo trimestre del 2020. La società sta mobilitando la propria rete di fornitori globali per massimizzare supporto e produzione in una situazione così straordinaria. Philips dispone di una rete di produzione globale con siti di assemblaggio finale in Nord America, Europa e Asia e, altrettanto importante, una rete globale di fornitori certificati di materiali e componenti.
In linea con il recente invito della Camera di commercio internazionale e dell’Organizzazione mondiale della sanità, Philips chiede inoltre ai governi di facilitare l’accesso a materiali e componenti critici, non imponendo restrizioni quali controlli e tariffe per l’esportazione e fornendo assistenza per accelerare la logistica. Philips ritiene che le apparecchiature mediche che in questo momento sono critiche, come i ventilatori ospedalieri e i monitor per i pazienti, debbano essere rese disponibili in tutto il mondo, dando la priorità alle comunità e ai Paesi che ne hanno maggiormente bisogno, utilizzando un approccio equo ed etico per destinare le forniture, basandosi su dati come la classificazione del rischio COVID-19 per Paese\regione.