Il report del 2022 dipinge il quadro di un settore che sta radicalmente riesaminando le priorità, per fornire una migliore assistenza ai pazienti.
Fino ad oggi gli investimenti principali erano indirizzati verso il fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina. In futuro, l’attenzione si sposterà sull’Intelligenza Artificiale. Con l’aumentare delle tecnologie digitali, non sorprende che il 41% dei leader della sanità in Italia abbia come priorità chiave la sicurezza dei dati e della privacy.
La fiducia nell’utilizzo dei dati è elevata. Tuttavia, i leader della sanità mostrano preoccupazione sull’efficacia con cui i dati sono raccolti e condivisi. Per sbloccarne il potenziale, è cruciale che il personale sia formato per adattarsi alle nuove tecnologie.
Il 72% dei leader della sanità ritiene che l’analisi predittiva possa avere un impatto positivo sulle prestazioni sanitarie e il 65% sull’esperienza del paziente. Prevedono anche che possa fare la differenza nelle attività di programmazione (29%), pianificazione e valutazione del trattamento (25%) e monitoraggio del paziente da remoto (19%).
La rivoluzione digitale è una sfida che possiamo vincere solo con uno sforzo di sistema, dove aziende, strutture ospedaliere e istituzioni mettano a fattor comune competenze e know-how a beneficio del paziente e del sistema sanitario tutto.
I report dei Paesi
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