Evidenze
Frans van Houten, CEO di Royal Philips: “In tutti i nostri business abbiamo intensificato le nostre iniziative in materia di produttività, definizione dei prezzi e rafforzamento della resilienza della supply chain, al fine di mitigare il perdurare dei fenomeni avversi e dei rischi ad essi associati. L'impatto positivo di queste misure, unitamente alla solidità del nostro portfolio ordini e al miglioramento delle forniture di componenti, mi rendono fiducioso sulla ripresa della crescita a partire dal terzo trimestre. Ciò si tradurrà in un incremento delle vendite su base comparabile del 6-9% e in un miglioramento della redditività nella seconda metà dell'anno. Per l'intero esercizio 2022, prevediamo un aumento delle vendite su base comparabile dell'1-3% e un margine EBITA rettificato intorno al 10%. I nostri prodotti continuano a essere ampiamente richiesti, come dimostra l'ulteriore crescita del nostro già solido portfolio ordini, a conferma della rilevanza sia della nostra strategia sia del portfolio di innovazioni per i nostri clienti. Nel secondo trimestre, gli ordini acquisiti su base comparabile sono aumentati dell'1% e includono un impatto negativo di 5 punti percentuali relativo al mercato della Cina. Abbiamo avviato partnership con 19 nuovi gruppi ospedalieri, per supportarli nel trasformare l'erogazione delle cure e incrementare la produttività del personale. Nei business Personal Health, abbiamo registrato per il secondo trimestre consecutivo una crescita a doppia cifra delle vendite su base comparabile in Nord America.
La nostra performance nel secondo trimestre è stata condizionata dalle sfide globali che hanno interessato l'intero settore, tra cui le difficoltà di approvvigionamento, i lockdown imposti in Cina a causa del COVID, la pressione inflazionistica e la guerra tra Russia e Ucraina, che hanno portato a un calo delle vendite su base comparabile del 7%, con un margine EBITA rettificato del 5,2%. L'impatto dei lockdown causati dal COVID ha penalizzato considerevolmente la nostra attività in Cina, dove le vendite su base comparabile e l'acquisizione di ordini sono diminuite di quasi il 30% nel trimestre. Per due mesi è stata sospesa la produzione in diversi nostri stabilimenti nonché in quelli dei nostri fornitori, con conseguente inasprimento delle sfide legate ai costi e alla supply chain globale. I lockdown in Cina hanno esercitato un impatto diretto di 120 punti base sul margine EBITA rettificato del Gruppo, per effetto del calo delle vendite, e di altri 110 punti base a causa del sottoutilizzo degli stabilimenti. Le condizioni avverse su scala globale legate all'inflazione e ai costi hanno inciso ulteriormente, per circa 290 punti base, sulla redditività del Gruppo nel trimestre.
Philips Respironics continua a registrare notevoli progressi nel programma di riparazione e sostituzione di CPAP, BiPAP e ventilatori meccanici interessati dall'avviso di sicurezza diffuso a giugno 2021 e ha pubblicato risultati incoraggianti relativi al programma completo di test e ricerca per valutare i possibili rischi per la salute. Sappiamo quanto i dispositivi interessati siano importanti per i pazienti e stiamo lavorando molto duramente per garantire loro una soluzione il più rapidamente possibile.
Guardando al 2023 e oltre, pur continuando a osservare alcuni rischi e un contesto macroeconomico complesso, riteniamo che le nostre misure per la gestione della supply chain avranno pieno effetto, con un significativo miglioramento nella conversione in ricavi del nostro portfolio ordini. Le nostre misure in materia di prezzi e di produttività incrementeranno i margini. Sulla base di queste azioni, della solidità dei nostri business e tenendo conto delle prospettive per il 2022, ad oggi prevediamo di realizzare un incremento delle vendite su base comparabile del 4-6% e un margine EBITA rettificato del 14-15% entro il 2025, con ulteriori miglioramenti a seguire.”
Le vendite su base comparabile dei business Diagnosis & Treatment sono diminuite del 4%, rispetto al 16% di crescita registrato nel secondo trimestre 2021. La crescita a una cifra elevata nel segmento di Enterprise Diagnostic Informatics e a una cifra nella fascia media dei valori nel segmento Image-Guided Therapy è stata più che compensata da una flessione nell'Ultrasound e nel Diagnostic Imaging, dovuta alla carenza di componenti elettronici specifici. Gli ordini acquisiti su base comparabile sono aumentati del 3% rispetto a una crescita del 29% nel secondo trimestre 2021, con un incremento in tutti i segmenti, a riprova della solida e ininterrotta domanda per il portfolio prodotti Philips. Il margine EBITA rettificato è stato pari al 6,2%, principalmente a causa della flessione delle vendite, all’aumento dei costi e a una combinazione sfavorevole, in parte compensate dalle misure a supporto della produttività.
Le vendite su base comparabile dei business di Connected Care hanno registrato un calo del 13%, causato principalmente dalle azioni messe in campo da Respironics e dalle difficoltà legate alla supply chain. Gli ordini acquisiti su base comparabile hanno registrato un calo del 2%, mentre rimane solida la domanda nei segmenti Hospital Patient Monitoring e Connected Care Informatics. Il margine EBITA rettificato è stato pari al 1,1%, dovuto prevalentemente alla flessione delle vendite, all'inflazione dei costi, in parte compensate dalle misure di produttività.
Le vendite su base comparabile dei business Personal Health sono diminuite del 5%, rispetto alla crescita del 33% registrata nel secondo trimestre 2021. La crescita a doppia cifra registrata in Nord America è stata più che compensata da contrazioni a doppia cifra in Cina e Russia. Il margine EBITA rettificato si è attestato al 12,4%, principalmente a causa di un calo nelle vendite e dalla crescita dei costi.
Il costante focus di Philips sull’innovazione e sulle partnership con i clienti ha contribuito al raggiungimento dei seguenti importanti sviluppi nel trimestre:
Philips Respironics continua a registrare notevoli progressi nel programma di riparazione e sostituzione di CPAP, BiPAP e ventilatori meccanici interessati dall'avviso di sicurezza diffuso a giugno 2021, nonché nel programma completo di test e ricerca per valutare i possibili rischi per la salute. Ad oggi sono stati prodotti tre milioni di dispositivi di ricambio e kit di riparazione. Philips Respironics mira ad aumentare ulteriormente la capacità produttiva e a completare circa il 90% della produzione e delle spedizioni ai clienti entro il 2022. I risultati dei test eseguiti finora sui dispositivi DreamStation di prima generazione, che rappresentano la maggioranza dei dispositivi registrati interessati dall’avviso di sicurezza sono molto incoraggianti. Mostrano una prevalenza molto ridotta di degrado visibile della schiuma e i dispositivi DreamStation sia nuovi sia usati di prima generazione hanno superato i test sulle emissioni di composti organici volatili e di particolato respirabile.
A seguito dell'ispezione condotta dalla FDA in alcuni impianti di Philips Respironics negli Stati Uniti nel 2021 e delle conseguenti osservazioni, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che agisce per conto della FDA, ha recentemente avviato colloqui con Philips in merito ai termini di una proposta di accordo consensuale per risolvere i problemi individuati.
Nel secondo trimestre Philips ha emesso 750 milioni di Euro di titoli a tasso fisso con scadenza al 2027, 650 milioni di Euro di titoli Green Innovation con scadenza al 2029 e 600 milioni di Euro di titoli Sustainability Innovation con scadenza al 2033 nell'ambito del suo programma Euro Medium-Term Note. Ha inoltre concluso una serie di operazioni per estendere e ottimizzare il profilo delle scadenze del debito della società. Ulteriori informazioni sull’attuale struttura del debito di Philips sono disponibili qui.
A seguito dell'emissione di 14.174.568 nuove azioni relative al dividendo, e dell'annullamento di 8.758.455 azioni acquistate nell'ambito del programma di riacquisto di azioni per 1,5 miliardi di Euro a fini di riduzione del capitale, l'attuale capitale azionario emesso di Philips ammonta a 889.315.082 azioni ordinarie. Come comunicato in precedenza, Philips intende riottenere 19.571.218 azioni attraverso la risoluzione anticipata di contratti a termine (stipulati nell'ambito dello stesso programma di riacquisto di azioni) e di procedere alla cancellazione anche di questi ultimi, il che porterebbe a 869.743.864 azioni ordinarie emesse a fine 2022 (2021: 883.898.969).
Philips è un'azienda leader nel settore dell’Health Technology, focalizzata sul miglioramento della salute e del benessere delle persone e sulla possibilità di ottenere risultati significativi in tutto l’iter di cura, il cosiddetto Continuum of Care, dalla promozione di stili di vita sani alla prevenzione, dalla diagnosi al trattamento, fino all'assistenza domiciliare. Philips utilizza tecnologie all’avanguardia e mette a disposizione le proprie competenze cliniche, oltre che la conoscenza di clienti e consumatori, per offrire soluzioni integrate e per rendere il mondo più sano e sostenibile attraverso l’innovazione. Con sede nei Paesi Bassi, l'azienda è leader nella diagnostica per immagini, nella terapia guidata da immagini, nel monitoraggio dei pazienti e nell'informatica sanitaria. Philips ha generato nel 2021 un fatturato di 17,2 miliardi di euro e impiega circa 79.000 dipendenti con vendite e servizi in più di 100 paesi. Per maggiori informazioni: www.philips.it/newscenter
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