Evidenze del secondo trimestre 2020 Frans van Houten, CEO: “Con l’intensificarsi dell’impatto sociale ed economico del COVID-19 a livello globale nel secondo trimestre del 2020, abbiamo continuato a concentrarci sulla nostra triplice missione di cura: rispondere ai bisogni critici dei clienti, salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e assicurare la continuità del business. In stretta collaborazione con i nostri fornitori e partner, abbiamo sensibilmente aumentato i volumi di produzione dei prodotti per la terapia intensiva e delle soluzioni per aiutare a diagnosticare, trattare, monitorare e gestire i pazienti affetti da COVID-19. I nostri ingegneri hanno dato assistenza e supportato i professionisti sanitari di tutto il mondo durante questo periodo così sfidante. Considerando le circostanze, sono felice di come abbiamo reagito e sono grato e orgoglioso del modo in cui tutti i nostri dipendenti si sono dati da fare. Nel trimestre, le vendite di Philips sono scese del 6% su base comparabile e abbiamo registrato un margine EBITA rettificato del 9,5%. Gli ordini acquisiti su base comparabile sono cresciuti ulteriormente del 27%, sostenuti dalla crescita a doppia cifra del trimestre precedente, guidati dai sistemi di imaging CT, dai ventilatori ospedalieri e dai sistemi di monitoraggio. Come anticipato, il COVID-19 ha causato un sensibile decremento nella domanda dei consumatori e una posticipazione delle installazioni negli ospedali, così come delle operazioni non urgenti, dando luogo a un decremento del 19% delle vendite su base comparabile per il nostro business Personal Health e a un decremento del 9% per il business Diagnosis & Treatment. Il tutto è stato parzialmente controbilanciato da una netta crescita del 14% delle vendite su base comparabile del business Connected Care. Ci aspettiamo di tornare a crescere e a migliorare la redditività del Gruppo nella seconda metà dell’anno, grazie alla possibilità di convertire il portafoglio ordini per i business Diagnosis & Treatment e Connected Care, normalizzare le operazioni non urgenti e migliorare gradualmente la domanda dei consumatori. Di conseguenza, per l’intero esercizio 2020 puntiamo a raggiungere una modesta crescita delle vendite su base comparabile e un miglioramento del margine EBITA rettificato. Guardando al futuro, la nostra mission non è mai stata così importante. La validità della nostra strategia di trasformare il percorso di cura lungo l’Health Continuum, facendo leva su informatica e capacità di assitenza da remoto, assieme ai nostri servizi e sistemi innovativi, è stata confermata durante la crisi. Sono convinto che Philips sia ben posizionata per soddisfare le esigenze attuali e future di ospedali e sistemi sanitari”.
Segmenti di business Il business Diagnosis & Treatment ha registrato un declino delle vendite su base comparabile del 9%, dovuto alla posticipazione delle installazioni e delle operazioni non urgenti. Sebbene le vendite del business Diagnostic Imaging siano state in linea con il secondo trimestre del 2019, il business Ultrasound ha registrato una decrescita a una cifra di fascia media, e il business Image-Guided Therapy ha segnato un declino a doppia cifra. Gli ordini acquisiti su base comparabile hanno registrato un declino a doppia cifra. Il margine EBITA rettificato è sceso all’8,6%, principalmente a causa di una contrazione nelle vendite. Le vendite su base comparabile nei business Connected Care sono aumentate del 14%, con una crescita a doppia cifra nel segmento Sleep & Respiratory Care e una crescita a una cifra di fascia media nel segmento Monitoring & Analytics. Gli ordini acquisiti su base comparabile sono più che raddoppiati, trainati dalla forte domanda di monitor e ventilatori ospedalieri. Il margine EBITA rettificato è salito al 17,8%, poiché gli ulteriori investimenti per accelerare la produzione sono stati più che compensati dalla leva dell’operatività. Il business Personal Health ha registrato una contrazione delle vendite su base comparabile del 19%, con un decremento in tutti i segmenti a causa della sensibile riduzione della domanda dei consumatori. Il margine EBITA rettificato è sceso al 5,6%, a causa della contrazione delle vendite, parzialmente controbilanciata da risparmi sui costi. Il continuo focus di Philips sull’innovazione e sulle alleanze strategiche ha portato ai seguenti eventi chiave nel trimestre:
Cost savings Nel secondo trimestre, i risparmi del procurement ammontano a 57 milioni di euro. Le spese generali e i programmi di produttività hanno generato risparmi pari a 51 milioni di euro. Di conseguenza, Philips è in buona posizione per segnare risparmi produttivi di oltre 400 milioni di Euro per il 2020 e 1,8 miliardi di risparmi legati alla produttività del Gruppo per il periodo 2017-2020. Aggiornamento dal Comitato Esecutivo Il 16 luglio, Philips ha annunciato la nomina di Deeptha Khanna nel ruolo di Chief Business Leader dei business Personal Health, in carica a partire dal 20 luglio 2020, e la nomina di Edwin Paalvast nel ruolo di Chief of International Markets, che entrerà in carica dal 1 agosto 2020. Deeptha Khanna ed Edwin Paalvast entreranno a far parte del Comitato Esecutivo di Philips, riportando al CEO di Philips Frans van Houten. Deeptha Khanna fa il suo ingresso in Philips arrivando da Johnson & Johnson, e guiderà il business Personal Health, temporaneamente guidato da Frans van Houten. A partire dal 1 agosto 2020, Edwin Paalvast entra in Philips e arriva da Cisco Systems, succedendo all’attuale Chief of International Markets, Henk de Jong, nominato CEO del business Domestic Appliances di Philips che vale 2,3 miliardi di eurp. Come annunciato a gennaio 2020, il business Domestic Appliances verrà separato da Philips, un processo che si prevede verrà completato nel terzo trimestre del 2021. Henk de Jong continuerà a riportare a Frans van Houten e rimarrà membro del Comitato Esecutivo.
Distribuzione del capitale Programma di buyback delle azioni Alla fine del primo trimestre 2020, Philips ha completato il 50,3% del suo programma di buyback delle azioni da 1,5 miliardi di euro ai fini della riduzione del capitale annunciato il 29 gennaio 2019. In linea con l’annuncio del 23 marzo 2020, Philips ha eseguito la seconda metà del programma tramite transazioni individuali a termine con date di settlement che si estenderanno fino alla seconda metà del 2021. Ulteriori dettagli sono disponibili qui. Cancellazione delle azioni A giugno 2020, Philips ha completato la cancellazione di 3.809.675 di azioni, frutto del programma di riacquisto di azioni proprie citato in precedenza. Dividendi A luglio 2020 Philips ha emesso un numero totale di 18.080.198 nuove azioni comuni come settlement dei dividenti 2019. Dopo la deduzione delle azioni proprie, risulta un numero totale di azioni in circolazione pari a 909.395.209, rispetto alle 909.194.188 di azioni del 2019 dopo il settlement dei dividendi del 2018.
Aggiornamento normativo Il business Emergency Care and Resuscitation (ECR) di Philips ha ripreso la produzione e la spedizione di defibrillatori esterni per gli Stati Uniti, a seguito della notifica della FDA che l’ingiunzione che proibiva quelle attività è stata cancellata. Philips continua a essere conforme ai termini del Consent Decree, che rimane in vigore, e include verifiche costanti di rispetto delle regole e ispezioni delle sedi dei business ECR e degli altri business di Philips legati alla cura dei pazienti da parte della FDA. In relazione con il portfolio ECR, Philips ha ricevuto dalla FDA il pre-market approval (PMA) per i defibrillatori esterni automatici (AED) HeartStart FR3 [1] e HeartStart FRx [2], e i relativi accessori, incluse batterie e pad. In relazione alla pandemia COVID-19, Philips sta lavorando assieme ai team di Emergency Response e Product Evaluation della FDA per fornire informazioni rilevanti, come i piani di rafforzamento della produzione di Philips di prodotti e soluzioni critiche per la lotta al COVID-19. Philips ha ottenuto le autorizzazioni con il processo Emergency Use Authorization (EUA) della FDA per l’uso esteso di numerosi dei propri device durante l’emergenza sanitaria COVID-19, tra cui l’IntelliVue Patient Monitors MX750/MX850 di Philips e i suoi IntelliVue Active Displays AD75/AD85. Inoltre, Philips ha ricevuto le autorizzazioni FDA 510(k) per commercializzare il proprio Biosensore BX100 per il rilevamento precoce del deterioramento delle condizioni dei pazienti nei reparti generici, e per commercializzare un’ampia gamma di soluzioni ecografiche per la gestione delle complicanze cardiache e polmonari legate al COVID-19. [1] Modello 861388 e Modello 861389 [2] Modello 861304
Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) è un’azienda leader nel campo della salute e del benessere, il cui obiettivo è migliorare la vita delle persone e facilitare l’intero iter della cura dal sostegno di uno stile di vita sano alla prevenzione, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari. Philips si avvale di una tecnologia avanzata e di una profonda conoscenza degli aspetti clinici e delle esigenze del consumatore per fornire soluzioni integrate. L’azienda, con headquarter in Olanda, è leader nell’ambito della diagnostica per immagine, dell’interventistica, del monitoraggio del paziente e dell’informatica applicata alla sanità, delle soluzioni per il benessere delle persone e della cura a domicilio. Philips, con vendite generate dal business HealthTech pari a 19,5 miliardi di Euro nel 2019, conta circa 80.000 dipendenti in oltre 100 paesi. Tutte le notizie relative a Philips sono disponibili su www.philips.it/newscenter
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