Milano, 09 settembre 2020 – L’emergenza Covid-19 ha fatto sentire i propri effetti anche sugli acquisti degli italiani di prodotti e servizi per il benessere, scesi nell’ultimo anno a 37 miliardi di euro, segnando un -14% rispetto ai 43 miliardi del 2018 (rilevazione: ottobre 2018), mentre la spesa pro-capite è passata da circa 1.300 € a 1.200 € annui (-7%).
Questa la principale evidenza che emerge dal Rapporto sull’Economia del Benessere 20201, seconda edizione dell’indagine Philips realizzata da DOXA a giugno di quest’anno per analizzare stili di vita, abitudini e tendenze di consumo di 4.000 italiani su alimentazione, attività fisica, cura del corpo, gestione dello stress e igiene del sonno.
“A questo periodo di sfide senza precedenti, Philips ha risposto mettendo al centro 3 elementi chiave della nostra strategia: innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Creare dunque soluzioni all’avanguardia, in grado di fare la differenza, anche a distanza, per clienti e consumatori, e di supportare al tempo stesso i nostri obiettivi di sviluppo sostenibile. Abbiamo lavorato per trasformare un problema in un’opportunità e proprio la crescente attenzione dei consumatori italiani verso la sostenibilità e l’ambiente, emersa da questa seconda edizione del nostro Rapporto, ci stimola a rinnovare il nostro impegno quotidiano a migliorare la vita delle persone"
Simona Comandè
General Manager Philips Italia, Israele e Grecia
La ripartizione del paniere di spesa per il benessere degli italiani è in linea con quanto rilevato nella prima edizione della ricerca: 40% per la sana alimentazione (vs 41% 2018), 23% per la cura del corpo[1] (vs 24% 2018) e 19% per l’attività fisica (vs 20% nel 2018). Ma i numeri in termini assoluti fanno emergere un quadro sostanzialmente diverso: la spesa in sana alimentazione registra una contrazione del 15% (14,9 mld di € rispetto ai 17,5 mld del 2018), così come quella per la cura del corpo (8,6 mld € vs 10,2 mld €), mentre riguardo all’attività fisica la contrazione è stata del 17% (7,1 mld €, vs 8,6 mld €).
Dopo mesi di isolamento, in cui gli italiani sono stati soggetti a elevati livelli di tensione e incertezza, una voce di spesa, quella per la gestione dello stress, rimane sostanzialmente invariata (4,8 mld vs 4,9 mld 2018 pari a -2%). In controtendenza invece la spesa per il sonno, salita a 2,1 mld €, +16% rispetto agli 1,8 mld € del 2018. Secondo un recente studio del San Raffaele di Milano i soggetti con difficoltà di addormentamento nel periodo pre-COVID-19 erano il 39%, mentre durante il lockdown sono saliti al 55%. Nei lavoratori si è osservato anche un incremento dell’insonnia di mantenimento, ovvero i ripetuti risvegli notturni, che è passata dal 24% nel periodo pre-COVID-19 al 40% durante il lockdown.
Il settore della cura del corpo è tra quelli che ha più duramente subito il contraccolpo causato dal coronavirus, registrando un calo della spesa complessiva pari a 1,6 mld € (-15%). I soli centri estetici hanno perso 1,2mld € rispetto al 2018, mentre una contrazione più contenuta (-5%) ha riguardato la spesa per i dispositivi per la cura della persona, pari a 1,1 mld €. Emerge anche in questo ambito una sensibilità ai temi ambientali.
[1] Secondo Rapporto sull’economia del benessere. Osservatorio su abitudini e consumi degli Italiani, Doxa, giugno 2020. Metodologia CAWI sulle 10 principali regioni italiane (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia).
Campione: 4.000 persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni 50% uomini-50% donne.
[2] Non include la spesa per l’acquisto di prodotti cosmetici
* non include la spesa per l’acquisto di prodotti cosmetici
Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) è un’azienda leader nel campo della salute e del benessere, il cui obiettivo è migliorare la vita delle persone e facilitare l’intero iter della cura dal sostegno di uno stile di vita sano alla prevenzione, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari. Philips si avvale di una tecnologia avanzata e di una profonda conoscenza degli aspetti clinici e delle esigenze del consumatore per fornire soluzioni integrate. L’azienda, con headquarter in Olanda, è leader nell’ambito della diagnostica per immagine, dell’interventistica, del monitoraggio del paziente e dell’informatica applicata alla sanità, delle soluzioni per il benessere delle persone e della cura a domicilio.
Philips, con vendite generate dal business HealthTech pari a 19,5 miliardi di Euro nel 2019, conta circa 81.000 dipendenti in oltre 100 paesi.
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