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apr 20, 2020

Philips: risultati finanziari del primo trimestre 2020


Nel primo trimestre 2020 Philips registra vendite pari a 4,2 miliardi di euro, segnando il 2% di decremento delle vendite su base comparabile. L’utile netto generato dalle attività correnti è salito a 42 milioni di euro e il margine EBITA rettificato ha raggiunto il 5,9%.


Evidenze del primo trimestre 2020

  • Le vendite sono pari a 4,2 miliardi di euro, con un decremento delle vendite su base comparabile del 2%
  • Gli ordini acquisiti su base comparabile sono aumentati del 23%
  • L’utile netto generato dalle attività correnti ha raggiunto i 42 milioni di euro, rispetto ai 171 milioni di euro del primo trimestre 2019
  • Il margine EBITA rettificato è pari al 5,9% delle vendite, rispetto all’8,8% del primo trimestre 2019
  • L’utile operativo si attesta a 43 milioni di euro, rispetto ai 245 milioni di euro del primo trimestre 2019
  • L’utile per azione generato dalle attività correnti (diluito) è pari a 0,05 euro; l’utile per azione rettificato è pari a 0,18 euro, rispetto a 0,29 euro del primo trimestre 2019
  • Il cash flow operativo è pari 143 milioni di euro, rispetto ai 14 milioni di euro del primo trimestre 2019
  • Il flusso di cassa in uscita è stato di 57 milioni, rispetto ai 206 milioni di euro del primo trimestre 2019 

“L’inizio del 2020 è stato segnato dall’epidemia del COVID-19 e abbiamo mobilitato le nostre risorse da gennaio per affrontare questa sfida senza precedenti. In Philips siamo impegnati nella nostra missione di cura su tre livelli: rispondere ai bisogni dei clienti, salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e assicurare la continuità del business. Sono molto orgoglioso dell’impegno, del duro lavoro e della dedizione dei nostri dipendenti per mantenere Philips in piena operatività e per questo desidero ringraziarli.

Frans van Houten

CEO di Royal Philips

COVID-19 ha impattato sensibilmente sui nostri risultati del trimestre. Abbiamo riscontrato un aumento nella richiesta dei nostri prodotti e soluzioni in ambito healthcare, con una crescita su base comparabile delle vendite e degli ordini acquisiti per le business unit Connected Care e Diagnosis & Treatment. Gli ordini acquisiti su base comparabile sono cresciuti del 23% in particolare grazie a imaging diagnostico, ventilatori ospedalieri e monitor. Stiamo investendo oltre 100 milioni di euro per accrescere sensibilmente i nostri volumi produttivi, in stretta collaborazione con i nostri fornitori e partner. Allo stesso tempo, c’è stata una significativa diminuzione della richiesta del portfolio Personal Health e abbiamo assistito a un trend negativo delle soluzioni di Image-Guided Therapy durante il trimestre. Ciò ha portato a un decremento delle vendite su base comparabile pari al 2% e a un margine EBITA rettificato pari a 5,9% per il Gruppo.

 

L’impatto del COVID-19 è aumentato progressivamente nel corso del primo trimestre, impattando inizialmente i nostri business in Cina e Asia-Pacifico a partire da fine gennaio, per poi impattare i nostri business nel resto del mondo a partire da marzo. Su queste basi, ci aspettiamo un impatto su tutte le aree geografiche in cui operiamo nel corso del secondo trimestre. Di conseguenza prevediamo un netto calo dei ricavi nel business Personal Health e un declino a una cifra alta nei business Diagnosis & Treatment, parzialmente compensato da un sensibile aumento dei ricavi nei business Connected Care.

 

Ipotizzando di poter convertire il portafoglio ordini per i business Diagnosis & Treatment e Connected Care come pianificato, che le operazioni non urgenti si normalizzino e la domanda dei consumatori migliori gradualmente, puntiamo a tornare a crescere e a migliorare la profittabilità del Gruppo nella seconda metà dell’anno. Di conseguenza, per l’intero esercizio 2020 puntiamo a raggiungere una modesta crescita delle vendite su base comparabile e un miglioramento del margine EBITA rettificato. Data l’incertezza e la volatilità attuali, per il momento non forniremo indicazioni più specifiche per il 2020”.

Segmenti di business

Il business Diagnosis & Treatment ha registrato un incremento delle vendite su base comparabile del 2%, grazie a una crescita a una cifra media nel Diagnostic Imaging, parzialmente compensata da un declino a una cifra bassa per l’Image-Guided Therapy dovuto al differimento delle operazioni non urgenti. Gli ordini acquisiti su base comparabile sono stati in linea con il primo trimestre del 2019, con una crescita a doppia cifra per il Diagnostic Imaging compensata da una diminuzione a doppia cifra nell’Image-Guided Therapy. Il margine EBITA rettificato è salito al 6,3%, con crescita e produttività parzialmente compensate da un mix sfavorevole di fattori.

 

Le vendite su base comparabile nel business Connected Care sono aumentate del 7%, con una crescita a doppia cifra nello Sleep & Respiratory Care. Gli ordini acquisiti su base comparabile hanno segnato un netto aumento a doppia cifra, grazie a una forte domanda di dispositivi come monitor e ventilatori ospedalieri. Il margine EBITA rettificato è salito al 9,8%, principalmente trainato da crescita e produttività.

 

Il business Personal Health ha registrato una diminuzione delle vendite su base comparabile del 13%, con un declino in tutti i segmenti a causa della sensibile riduzione della domanda dei consumatori, risultando in un margine EBITA rettificato del 7,1%.

 

Il continuo focus di Philips sull’innovazione e sulle alleanze strategiche ha portato ai seguenti eventi chiave del primo trimestre:.

  • Partendo dall’aumento iniziale di Philips nella produzione di ventilatori ospedalieri nel primo trimestre, che ha già permesso la fornitura di ulteriori respiratori a ospedali nelle regioni più colpite di Cina, Europa meridionale e Stati Uniti, Philips prevede di quadruplicare la produzione entro il terzo trimestre del 2020. Questo piano permetterà a Philips di consegnare 43.000 ventilatori completamente equipaggiati per la terapia intensiva al governo americano nel 2020, continuando nello stesso tempo a fornire i ventilatori al resto del mondo.
  • Per rispondere appieno a questa domanda senza precedenti di ventilatori, Philips ha introdotto il ventilatore Philips Respironics E30 per un utilizzo in emergenza quando non ne sia disponibile uno realizzato appositamente per la terapia intensiva. Philips punta a una produzione del nuovo ventilarore - progettato per una produzione su larga scala - di 15.000 unità a settimana ad aprile.
  • Philips ha introdotto numerose soluzioni dedicate di telemedicina per aiutare ad alleviare l’enorme pressione su già scarse risorse in seguito al numero crescente di pazienti COVID-19. Sulla base della collaudata soluzione Patient Reported Outcomes Management, usata da oltre 100 istituti sanitari nel mondo, Philips ha permesso a medici generici e ospedali olandesi di eseguire screening e monitoraggio da remoto di pazienti affetti da COVID-19.
  • In merito all’emergenza COVID-19, l’FDA americana ha concesso un’eccezione temporanea all’uso di monitor con la soluzione Philips IntelliSite Pathology, fornendo ulteriore flessibilità ai medici americani in modo che possano lavorare da casa. Ad esempio, uno dei maggiori sistemi sanitari di New York ha ampliato la soluzione Philips IntelliSite Pathology installata nei propri ospedali con scanner aggiuntivi, permettendo ai medici di accedere da remoto a un maggiore volume di immagini digitali di tessuti dei pazienti, supportando in questo modo le interpretazioni patologiche in tempo reale nei casi critici e migliorando gli esiti per i pazienti.
  • Continuando il proprio successo nell’ambito delle partnership strategiche di lungo termine, Philips ha firmato numerosi nuovi accordi. Ad esempio, ha stretto una partnership strategica di 8 anni con Paracelsus Clinics in Germania, offrendo soluzioni che massimizzano la disponibilità di sistemi di imaging e fanno leva su digitalizzazione e processi di ottimizzazione per realizzare miglioramenti in termini di qualità ed efficienza.
  • Dimostrando l’efficacia del modello Enterprise Monitoring-as-a-Service di Philips, il Jackson Memorial Hospital stima che risparmierà oltre 13.000 ore di lavoro grazie al miglioramento dei flussi e l’automatizzazione di compiti manuali usando le soluzioni di monitoraggio di Philips. Inoltre, il personale infermieristico ha giudicato la nuova soluzione di monitoraggio dei pazienti soddisfacente per il 90%, con un aumento dell’8% grazie ai nuovi sistema e software.

Cost saving

Nel primo trimestre, i risparmi del procurement ammontano a 36 milioni di euro. Le spese generali e i programmi di produttività hanno generato risparmi per 59 milioni di euro.
 

Aggiornamento dal Comitato Esecutivo

Rob Cascella, attualmente Chief Business Leader dei business Precision Diagnosis e membro del Comitato Esecutivo, responsabile del segmento Diagnosis & Treatment insieme a Bert van Meurs, assumerà la guida dello sviluppo strategico del business di Philips a partire dal 1° maggio 2020. Continuerà a essere membro del Comitato Esecutivo. Kees Wesdorp, attualmente General Manager del segmento Diagnostic Imaging, sostituirà Rob Cascella nei suoi ruoli attuali e diventerà membro del Comitato Esecutivo riportando al CEO di Philips Frans van Houten.
 

Frans van Houten: “Voglio esprimere la mia gratitudine per il prezioso contributo di Rob a Philips da quando si è unito a noi nel 2015. Sotto la sua leadership, i business Diagnosis & Treatment hanno raggiunto un considerevole miglioramento sul fronte della qualità e hanno consolidato il loro orientamento ai risultati. Recentemente Rob ha fondato e guidato i business di Precision Diagnosis ed era contemporaneamente responsabile del segmento Diagnosis & Treatment. Sono felice che Rob guidi lo sviluppo strategico di Philips e che Kees diventi il suo successore. Kees si unirà al Comitato Esecutivo portando in dote una lunga serie di risultati, avendo guidato la trasformazione del business Diagnostic Imaging, migliorando il coinvolgimento di clienti e dipendenti, rinnovando il portfolio di prodotti e soluzioni e migliorando la profittabilità. Sono certo che migliorerà ulteriormente il business Precision Diagnosis supportando la transizione verso le soluzioni, continuando a generare una solida crescita e un aumento di profittabilità. Kees e Rob lavoreranno a stretto contatto per assicurare una transizione fluida, con il passaggio formale il 1° maggio di quest’anno”.
 

Distribuzione del capitale

Philips ha un bilancio e una posizione di liquidità solidi. In vista del possibile impatto continuativo della pandemia COVID-19 nel 2020, Philips ha preso le seguenti misure per migliorare ulteriormente la posizione della propria liquidità:
 

Programma di buyback delle azioni

Alla fine del primo trimestre 2020, Philips ha completato il 50,3% del proprio programma di buyback delle azioni da 1,5 miliardi di euro ai fini della riduzione del capitale annunciato il 29 gennaio 2019. Il 23 marzo 2020 Philips ha annunciato che la seconda metà del programma verrà eseguita attraverso transazioni individuali a termine, da eseguirsi nel corso del 2020, con le date di settlement che si estenderanno fino alla seconda metà del 2021. Ulteriori dettagli sono disponibili qui.

Euro Medium-Term Note

Nel primo trimestre, Philips ha piazzato con successo 500 milioni di euro di titoli Sustainability Innovation a tasso fisso con scadenza nel 2025 e 500 milioni di euro di titoli a tasso fisso con scadenza nel 2030.

 

Dividendi

Philips mantiene il dividendo proposto di 0,85 euro per azione ordinaria rispetto all’utile netto del 2019. La distribuzione di questi dividendi avverrà unicamente in azioni, al posto della distribuzione attualmente proposta in cash o in azioni a scelta dell’azionista. A tal proposito, Philips ritira la proposta di dividendi che era già stata presentata all’assemblea annuale degli azionisti prevista il 30 aprile 2020. Philips prevede di convocare un’Assemblea Straordinaria degli azionisti per la seconda metà di giugno 2020, la cui agenda includerà la revisione della proposta per dichiarare la distribuzione di 0,85 euro per azione ordinaria unicamente in azioni. L’aspettativa è che l’aumento di capitale verrà compensato con il programma di buyback delle azioni sopra esposto.

 

In linea con le misure sopra descritte, il Consiglio di Sorveglianza e i membri del Consiglio di Amministrazione hanno concordato che l’incentivo annuale 2019 per il Consiglio di Amministrazione verrà pagato in azioni invece che cash. Ulteriori informazioni sulla realizzazione dell’Incentivo Annuale 2019 possono essere trovate nel Remuneration Report, incluso nell’Annual Report 2019 (p 70-71).
 

 

Aggiornamento normativo

Philips continua ad attenersi ai propri obblighi secondo il Consent Decreee rimane in dialogo con l’FDA americana. In relazione alla pandemia COVID-19, Philips sta lavorando assieme ai team di Emergency Response e Product Evaluation della FDA per fornire informazioni rilevanti, come i piani di rafforzamento della produzione di Philips di prodotti e soluzioni critici per la lotta al COVID-19. Philips sta cercando attivamente e ha ottenuto autorizzazioni attraverso il processo Emergency Use Authorization (EUA) della FDA per l’uso esteso di numerosi dei propri dispositivi durante l’emergenza sanitaria pubblica COVID-19, incluso il ventilatore Philips Respironics E30, che ha ricevuto autorizzazione l’8 aprile 2020.
 

1Ai sensi dell’Accordo Consensuale, Philips continua a esportare la gamma di dispositivi AED e a produrre e distribuire il modello di defibrillatore esterno automatico HS1/OnSite/Home (AED) negli Stati Uniti. La società potrà anche continuare a eseguire la manutenzione degli AED e dei defibrillatori posto che certe condizioni siano rispettate e a fornire parti di ricambio e i relativi accessori.

Royal Philips

Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) è un’azienda leader nel campo della salute e del benessere, il cui obiettivo è migliorare la vita delle persone e facilitare l’intero iter della curadal sostegno di uno stile di vita sano alla prevenzione, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari. Philips si avvale di una tecnologia avanzata e di una profonda conoscenza degli aspetti clinici e delle esigenze del consumatore perfornire soluzioni integrate. L’azienda, con headquarter in Olanda, è leader nell’ambito della diagnostica per immagine, dell’interventistica, del monitoraggio del paziente e dell’informatica applicata alla sanità, delle soluzioni per il benessere delle personee della cura a domicilio. Philips, con vendite generate dal business HealthTech pari a 19,5 miliardi di Euro nel 2019, conta circa 81.000 dipendenti in oltre 100 paesi. Tutte le notizie relative a Philips sono

disponibili su www.philips.it/newscenter

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Elena Visentini

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Communication Manager

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