Cost Saving
Nel quarto trimestre, i risparmi del procurement ammontano a 79 milioni di Euro. Le spese generali e i programmi di produttività hanno generato risparmi pari a 56 milioni di Euro, contribuendo a generare un risparmio annuale di 466 milioni di Euro nel 2018.
Struttura del Capitale
Il 28 giugno 2017 Philips ha annunciato l’attuale programma di buy-back per 1,5 miliardi di Euro, finalizzato alla riduzione del capitale. Ulteriori dettagli sono disponibili qui.
Oggi, Philips annuncia un programma di buy-back per una somma che raggiunge 1,5 miliardi di Euro. Al prezzo attuale delle azioni, il programma rappresenta un totale di circa 46 milioni di azioni. Philips conta di far partire il programma nel primo trimestre 2019 e di portarlo a termine nell’arco di due anni. Gli aggiornamenti in merito agli sviluppi del programma saranno resi noti tramite comunicati stampa, mentre ulteriori dettagli sono disponibili qui.
Poiché il programma è stato varato a fini della riduzione del capitale, Philips intende invalidare tutte le azioni acquistate nell’ambito del programma. Il programma sarà attuato da un intermediario per permettere le operazioni di acquisto sul mercato aperto, sia durante i periodi di apertura che di chiusura, in conformità con il Regolamento Europeo sugli Abusi di Mercato.
Riallineamento dei segmenti di reporting a partire dal primo trimestre 2019
Per allineare ulteriormente i propri business alle esigenze dei clienti, Philips ha riallineato i tre segmenti di reporting Diagnosis & Treatment, Connected Care & Health Informatics, e Personal Health. Con effetto a partire dal 1 gennaio 2019, i cambiamenti più importanti sono il passaggio del business Sleep & Respiratory Care dal segmento Personal Health al segmento rinominato Connected Care e il passaggio della maggior parte del business Healthcare Informatics dal segmento Connected Care al segmento Diagnosis & Treatment. Gli obiettivi di Gruppo riferiti al periodo 2017-2020 rimangono invariati.
Aggiornamento normativo
Philips continua a fare progressi in linea con i termini dell’accordo consensuale, essenzialmente focalizzato sulla produzione dei defibrillatori negli Stati Uniti. Attualmente Philips è in attesa di riscontro da parte dell’FDA, che è stato posposto a causa del recente shutdown parziale del governo statunitense.
Signify
La partecipazione azionaria di Philips in Signify è attualmente pari al 16,5% del capitale azionario emesso di Signify. A seguito delle dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza di Signify del CFO di Philips Abhijit Bhattacharya in data 31 dicembre 2018, la quota residua viene presentata come attività finanziaria al valore di mercato, basata sul prezzo delle azioni di Signify. Le rettifiche di valore degli interessi trattenuti a partire da questa data saranno inserite alla voce Altre Entrate Complessive al di fuori del Conto Economico. Per il quarto trimestre 2018, le rettifiche di valore degli interessi trattenuti appaiono sotto la voce Operazioni Discontinue. Philips ribadisce l’intenzione di vendere completamente la propria quota nel tempo.