Per il quarto trimestre Philips registra un fatturato di 5,6 miliardi di Euro, segnando il 5% di incremento delle vendite su base comparabile. L’utile netto generato dalle attività correnti è salito fino a quota 723 milioni di Euro e il margine EBITA rettificato ha raggiunto il 17,4%. |
“Abbiamo continuato a fare progressi durante l’anno e registrato un incremento delle vendite su base comparabile del 5% nel quarto trimestre, con una buona crescita a una cifra di fascia media degli ordini acquisiti nei segmenti Diagnosis & Treatment, una crescita a una cifra di fascia bassa nei segmenti Personal Health, in linea con le nostre aspettative per quest’anno, e royalty più elevate per la PI. L’incremento degli ordini acquisiti su base comparabile nei segmenti Connected Care & Health Informatics, che hanno trainato la crescita del 10% degli ordini acquisiti su base comparabile del Gruppo, sono incoraggianti. Il margine EBITA rettificato è migliorato di 70 basis point, nonostante un impatto valutario negativo di 40 basis point. Per quanto riguarda l’anno nel suo complesso, abbiamo rispettato i nostri target con un incremento delle vendite su base comparabile del 5%, un miglioramento di 100 basis point del margine EBITA rettificato e un free cash flow di 1,2 miliardi di Euro, esclusi i pagamenti al Fondo Pensionistico Statunitense relativi al de-risking della passività pensionistica e a pagamenti di premi relativi ad un rimborso anticipato di obbligazioni. Abbiamo visto una domanda in crescita per il nostro portfolio di soluzioni e prodotti innovativi, con un conseguente 10% di incremento degli ordini acquisiti su base comparabile per l’anno, con una buona crescita in tutto il mondo. Continuiamo a rimanere focalizzati sull’innovazione e sul nostro portfolio ordini in costante crescita, che forniscono una solida base per un ulteriore rafforzamento della nostra posizione di leadership nel settore dell’Health Technology. Questa fiducia ci permette di proporre un aumento del dividendo del 6% portandolo a 0,85 Euro per azione e di annunciare un nuovo programma di buy-back per 1,5 miliardi di Euro. Mentre Philips continua ad affrontare le sfide geopolitiche globali e la volatilità di mercato, per le quali stiamo intraprendendo tutte le azioni necessarie, ci attendiamo che la nostra performance migliori nel corso dell’anno. Riconfermiamo i nostri obiettivi complessivi di incremento delle vendite su base comparabile del 4-6% e di un miglioramento medio annuale del margine EBITA rettificato di 100 basis point per il periodo 2017–2020.”
Nel quarto trimestre il business Connected Care & Health Informatics ha ottenuto un incremento a doppia cifra degli ordini acquisiti su base comparabile, guidato da Monitoring & Analytics e Healthcare Informatics. La crescita delle vendite su base comparabile è rimasta piatta, con un incremento a una cifra di fascia bassa nel segmento Monitoring & Analytics. Il margine EBITA rettificato è diminuito al16,1%, principalmente a causa di una minor crescita. Per l’intero esercizio, i business Connected Care & Health Informatics sono stati in linea con il 2017 per quel che concerne le vendite su base comparabile, mentre il margine EBITA rettificato è diminuito dell’11,1%. Nel business Personal Health, l’incremento delle vendite su base comparabile è stato del 3% nel quarto trimestre 2018, trainato da una crescita a una cifra di fascia alta del segmento Sleep & Respiratory Care. Il margine EBITA rettificato ha registrato un decremento del 18,6%, cifra che rispecchia una minor crescita. Per l’intero esercizio, il business Personal Health ha generato una crescita delle vendite su base comparabile del 3% e un aumento del margine EBITA rettificato al 16,8%. Di seguito alcuni importanti risultati raggiunti nel trimestre grazie al continuo focus di Philips sull’innovazione e sulle alleanze strategiche:
Nel quarto trimestre, i risparmi del procurement ammontano a 79 milioni di Euro. Le spese generali e i programmi di produttività hanno generato risparmi pari a 56 milioni di Euro, contribuendo a generare un risparmio annuale di 466 milioni di Euro nel 2018.
Il 28 giugno 2017 Philips ha annunciato l’attuale programma di buy-back per 1,5 miliardi di Euro, finalizzato alla riduzione del capitale. Ulteriori dettagli sono disponibili qui. Oggi, Philips annuncia un programma di buy-back per una somma che raggiunge 1,5 miliardi di Euro. Al prezzo attuale delle azioni, il programma rappresenta un totale di circa 46 milioni di azioni. Philips conta di far partire il programma nel primo trimestre 2019 e di portarlo a termine nell’arco di due anni. Gli aggiornamenti in merito agli sviluppi del programma saranno resi noti tramite comunicati stampa, mentre ulteriori dettagli sono disponibili qui.
Poiché il programma è stato varato a fini della riduzione del capitale, Philips intende invalidare tutte le azioni acquistate nell’ambito del programma. Il programma sarà attuato da un intermediario per permettere le operazioni di acquisto sul mercato aperto, sia durante i periodi di apertura che di chiusura, in conformità con il Regolamento Europeo sugli Abusi di Mercato.
Per allineare ulteriormente i propri business alle esigenze dei clienti, Philips ha riallineato i tre segmenti di reporting Diagnosis & Treatment, Connected Care & Health Informatics, e Personal Health. Con effetto a partire dal 1 gennaio 2019, i cambiamenti più importanti sono il passaggio del business Sleep & Respiratory Care dal segmento Personal Health al segmento rinominato Connected Care e il passaggio della maggior parte del business Healthcare Informatics dal segmento Connected Care al segmento Diagnosis & Treatment. Gli obiettivi di Gruppo riferiti al periodo 2017-2020 rimangono invariati.
Philips continua a fare progressi in linea con i termini dell’accordo consensuale, essenzialmente focalizzato sulla produzione dei defibrillatori negli Stati Uniti. Attualmente Philips è in attesa di riscontro da parte dell’FDA, che è stato posposto a causa del recente shutdown parziale del governo statunitense.
La partecipazione azionaria di Philips in Signify è attualmente pari al 16,5% del capitale azionario emesso di Signify. A seguito delle dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza di Signify del CFO di Philips Abhijit Bhattacharya in data 31 dicembre 2018, la quota residua viene presentata come attività finanziaria al valore di mercato, basata sul prezzo delle azioni di Signify. Le rettifiche di valore degli interessi trattenuti a partire da questa data saranno inserite alla voce Altre Entrate Complessive al di fuori del Conto Economico. Per il quarto trimestre 2018, le rettifiche di valore degli interessi trattenuti appaiono sotto la voce Operazioni Discontinue. Philips ribadisce l’intenzione di vendere completamente la propria quota nel tempo.
Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) è un’azienda leader nel campo della salute e del benessere, il cui obiettivo è migliorare la vita delle persone e facilitare l’intero iter della cura dal sostegno di uno stile di vita sano alla prevenzione, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari. Philips si avvale di una tecnologia avanzata e di una profonda conoscenza degli aspetti clinici e delle esigenze del consumatore per fornire soluzioni integrate. L’azienda, con headquarters in Olanda, è leader nell’ambito della diagnostica per immagine, dell’interventistica, del monitoraggio del paziente e dell’informatica applicata alla sanità, delle soluzioni per il benessere delle persone e della cura a domicilio. Philips, con vendite generate dal business HealthTech pari a 18,1 miliardi di Euro nel 2018, conta circa 77.000 dipendenti in oltre 100 paesi. Tutte le notizie relative a Philips sono disponibili su www.philips.it/newscenter
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