Milano, Italia – Migliorare la continuità assistenziale, potenziare le cure domiciliari mantenendo costante il monitoraggio delle condizioni cliniche, utilizzare tecnologie innovative di teleassistenza per supportare in maniera continuativa il paziente lungo tutto il percorso di cura: sono questi gli obiettivi di “Vicini di Salute”, il progetto educazionale di Pfizer e Philips, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano per migliorare i percorsi di presa in carico dei pazienti che soffrono di patologie croniche.
Il progetto, che coinvolge l’Ospedale Sant’Andrea di Roma, l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Barletta - Andria - Trani (BAT) e il Policlinico Maggiore di Milano, ha come focus specifico i pazienti che soffrono di artrite reumatoide, fibrillazione atriale e acromegalia. Si tratta di patologie croniche in cui il supporto al paziente nel percorso di diagnosi e cura è fondamentale: da un lato per garantire al paziente stesso le migliori cure e qualità della vita grazie alla gestione da remoto e dall’altro per permettere alla struttura sanitaria di offrire un servizio sempre più personalizzato ed efficace.
Il progetto educazionale nasce da un tavolo di lavoro che ha coinvolto Pfizer e Philips, rispettivamente in termini di know-how sulle patologie e di innovazione tecnologica nel settore dell’Health Technology, oltre all’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, e ai responsabili clinici delle tre strutture ospedaliere.
In particolare, il contributo dell’Osservatorio del Politecnico di Milano è stato fondamentale per identificare le migliorie da applicare ai processi attuali di presa in carico del paziente in ciascuna realtà ospedaliera. “Le tecnologie digitali possono svolgere un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei processi organizzativi degli ospedali e la digitalizzazione completa della sanità può determinare benefici per oltre 15 miliardi di euro” - sostiene il Professor Paolo Locatelli, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. “I benefici della telemedicina sono altrettanto rilevanti: dalle nostre indagini emerge una migliore continuità della cura, un aumento della qualità delle prestazioni erogate, una maggiore soddisfazione ed empowerment del cittadino e del paziente1”