Philips porta gli ultrasuoni anche fuori dall’ospedale: con Lumify la tecnologia arriva dovunque e in qualsiasi momento

Monza, Italia –  Il futuro dell’healthcare prevede strumenti digitali innovativi che pongano il paziente al centro di un modello integrato, in grado di superare le barriere e i silos che spesso ostacolano la comunicazione tra i professionisti sanitari, ma soprattutto tra medico e paziente. In quest’ottica è nato Lumify di Philips, un’innovazione tecnologica capace di rivoluzionare il modo di vivere la salute ridefinendo il concetto stesso di cura: il paziente, infatti, può essere davvero al centro perché è la tecnologia ad andare da lui, favorendo così accessibilità, integrazione ed efficienza.

Lumify è infatti un sistema ecografico portatile app-based capace di offrire un imaging di alta qualità in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. È sufficiente scaricare l’app Lumify¹ e collegare il trasduttore a ultrasuoni portatile al proprio smart device per essere pronti ad avviare rapidamente una scansione ottimizzata ed esaminare pazienti, formulare diagnosi più rapide e prestare assistenza ovunque sia necessario.

Approvata dalla FDA statunitense e conforme alla normativa CE, Lumify è ora disponibile anche in Italia. Ulteriori trasduttori, applicazioni e servizi si aggiungeranno e saranno resi disponibili attraverso gli aggiornamenti dell’app Lumify.

“In Philips crediamo fortemente nel concetto di salute senza barriere, per questo siamo costantemente impegnati nella ricerca di strumenti e soluzioni sempre più digitali, connessi e ultra-mobile, così da poter superare i limiti che contraddistinguono ancora oggi il sistema sanitario. Lumify è il risultato tangibile di questo impegno e ridefinisce il paradigma tradizionale di cura: non solo all’interno delle strutture ospedaliere dunque, ma ovunque ci siano un paziente e un medico ci potrà essere un dispositivo in grado di connetterli. E quel dispositivo si chiama Lumify. .” Afferma Gianluigi Redolfini, Health Systems Business Marketing Leader, Philips Italia, Israele e Grecia.

Grazie a soluzioni all’avanguardia come Lumify di Philips, gli smart device di cui dispongono i medici si trasformano dunque in reali “erogatori” di servizi sanitari facilitando la comunicazione tra i membri dell’equipe medica e rendendola più immediata grazie a una condivisione facilitata delle immagini diagnostiche tramite e-mail o rete condivisa.

Tutto ciò consente, inoltre, di agire tempestivamente, riducendo i tempi di intervento e rispondendo in modo più adeguato alle esigenze sia del medico sia del paziente. L’utilizzo degli smart device personali determina anche un sostanziale risparmio economico e, grazie alle cartelle cliniche elettroniche, di avere una visione a 360° dei dati demografici del paziente, dei segni vitali, delle terapie, dei farmaci assunti, dei dati di laboratorio e dei relativi report dedicati.

Lumify supporta applicazioni cliniche in medicina d’urgenza e terapia intensiva, in medicina interna, in medicina dell’apparato muscolo-scheletrico e per la pratica ambulatoriale e domiciliare. Nel dettaglio, attraverso tre specifici trasduttori ecografici a ultrasuoni possono essere effettuati: esami ostetrici e ginecologici, dei polmoni, addominali, FAST (Focused Assessment with Sonography for Trauma), ecocardio, vascolari, superficiali, dell’apparato muscolo-scheletrico, dei tessuti molli e della colecisti. Gli utenti potranno anche accedere ad un servizio di consulenza dedicato attraverso il quale ricorrere ai servizi di assistenza erogati da Philips.

Lumify è, infine, compatibile con i più recenti sistemi di crittografia e protezione dei dati e recepisce le politiche di sicurezza dei dati a livello aziendale.

Per ulteriori informazioni clicca qui: https://www.philips.it/lumify

¹ Disponibile su Google Play Store per gli smart device Android compatibili