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ago 31, 2021

Come l'innovazione digitale può portare l'assistenza sanitaria in regioni remote: tre esempi nel mondo reale  

Tempo di lettura 7-9 minuti

L'accesso tempestivo a servizi sanitari specializzati può essere difficile per pazienti che vivono in comunità remote o rurali. Grazie a tecnologie innovative e alle reti di assistenza locale, questi pazienti, sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati, possono ora ottenere l'assistenza sanitaria di cui hanno bisogno vicino a casa.

Philips remote member monitoring solution interactive tablet

Portare assistenza alle donne in maternità nelle comunità remote dell’Africa

Nelle comunità africane più remote si presentano spesso i disagi derivanti da una forte carenza di ecografisti specializzati. Le donne in stato di gravidanza che vivono nelle vaste aree rurali del Kenya, per esempio, spesso devono viaggiare molte ore per raggiungere l'ospedale più vicino. Questo comporta per loro una difficoltà ad aderire alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui ogni donna incinta dovrebbe sottoporsi ad almeno un'ecografia, preferibilmente nelle prime 24 settimane di gravidanza, per stimare accuratamente l'età gestazionale, rilevare le anomalie fetali e migliorare l'esperienza complessiva della gravidanza.

 

Per questo motivo la Philips Foundation, insieme ai medici locali nostri partner e ai relativi Ministeri della Sanità, si sta impegnando a dotare di ecografi portatili le ostetriche formate, che operano presso strutture di assistenza primaria, affinché possano cooperare con medici esperti negli ospedali dei centri urbani. Grazie a una combinazione di formazione in presenza, istruzione a distanza e collaborazione video in tempo reale, le ostetriche possono acquisire competenze e fiducia, che consentiranno loro di eseguire da sole lo screening ostetrico di base di routine. Tutto ciò permetterà di identificare le donne ad alto rischio, ai fini di un trattamento tempestivo in un centro sanitario appropriato, dando loro una più alta possibilità di mettere al mondo un bambino sano.

Amref

Le ostetriche presenti nelle cliniche mediche delle zone rurali del Kenya potranno ora eseguire esami ecografici di base alle donne in gravidanza e condividere i dati in remoto tramite una collaborazione virtuale (Foto: Amref Health Africa)

Inoltre, tramite una semplice applicazione mobile, le ostetriche possono creare un profilo sanitario delle donne in stato di gravidanza con i dati raccolti dagli esami fisici presso le strutture di assistenza primaria o anche a casa della futura mamma. Da questi dati viene generato un punteggio di rischio, che può aiutare gli assistenti a identificare quelle donne che hanno bisogno di cure aggiuntive. Attraverso un'applicazione educativa, che fornisce consigli relativi alla gestazione, le mamme in attesa possono tenere traccia dei sintomi della gravidanza, della conta dei calci del bambino e dell'uso di farmaci, condividendo poi questi dati con gli assistenti sanitari.

 

Le ostetriche formate nelle strutture di assistenza primaria, con il giusto supporto remoto, possono svolgere un ruolo importante nel rilevamento precoce, nella diagnosi e nel follow-up della gravidanza e delle complicazioni ad essa legate. I dati dei pazienti possono essere condivisi digitalmente tra le varie sedi, permettendo così consultazioni virtuali, assistenza diagnostica e monitoraggio della madre da remoto. Nel complesso, questo crea un ecosistema di cure materne più connesso, in cui le future mamme che vivono in luoghi remoti avranno un migliore accesso a cure adeguate.

Connected ecosystem maternal care

Un ecosistema digitale di assistenza alle donne in gravidanza consente a medici, ostetriche e operatori sanitari locali di condividere i dati dei pazienti, inclusi test di laboratorio e dati ecografici.

Offrire un accesso più facile all'assistenza sanitaria nelle zone rurali degli Stati Uniti

In alcune aree rurali degli Stati Uniti, i pazienti sono costretti ad affrontare lunghi viaggi per poter accedere alle cure, soprattutto quando hanno necessità di servizi specializzati di diagnosi e trattamento per malattie complesse. Le tecnologie innovative di telemedicina possono alleviare questo peso proprio per i pazienti che vivono in zone remote. Dispositivi e sensori di monitoraggio remoto del paziente, per esempio, sono alternative convenienti attraverso cui i medici possono monitorare i parametri vitali e gestire eventuali condizioni croniche direttamente presso il domicilio del paziente.

 

Alcune persone, tuttavia, non posseggono la tecnologia digitale necessaria per questi sistemi, né un collegamento Internet efficiente o lo spazio privato dove condurre colloqui clinici riservati. Un'opzione offerta ai pazienti è quella della Postazione di cura virtuale, basata su un’organizzazione a livello di comunità. Si tratta di ambienti di telemedicina sviluppati da Philips per fornire servizi di assistenza virtuale face-to-face, in luoghi specifici di un determinato quartiere, come per esempio strutture di vendita al dettaglio o biblioteche, università e organizzazioni di veterani.

 

Le postazioni di cura virtuale sono collegate a centri medici regionali, dotati di personale specializzato e tecnologie all’avanguardia. Ogni postazione dispone di spazio sufficiente per ospitare pazienti in sedia a rotelle, caregiver o animali da assistenza.

Virtual care station waiting room

Le postazioni di assistenza virtuale sono ideate per offrire una migliore esperienza di telemedicina in luoghi comodi ai pazienti.

Le postazioni di assistenza virtuale sono basate sulla tecnologia sviluppata per il programma di telemedicina del Department of Veterans Affairs’ (VA) degli Stati Uniti. Il Dipartimento fornisce servizi sanitari a quasi 9 milioni di veterani, molti dei quali vivono in località remote e soffrono di uno o più disturbi cronici significativi quali diabete, malattie cardiache o depressione. Il VA offre una gamma di soluzioni di accesso remoto, compresa l’assistenza virtuale a casa, l'accesso video in tempo reale a specialisti di cliniche locali e il programma Tele-ICU, grazie al quale specialisti delle varie discipline mediche sono in grado di entrare virtualmente nell’unità di terapia intensiva dove è ricoverato il paziente.

 

Queste innovazioni di telemedicina consentono ai sistemi sanitari di offrire ai loro pazienti accesso alle cure, e ai medici di fornire diagnosi virtuali e gestione del trattamento. Il più grande successo è stato sicuramente rappresentato dalla possibilità di dare ai veterani cure adeguate, senza la necessità di spostarli dalle loro case, obbligandoli a viaggi lunghi e a ricoveri non necessari.

Portare la terapia basata sulle immagini alle comunità rurali in Cina

Le divisioni geografiche che rendono l'accesso all'assistenza sanitaria una sfida nelle zone rurali degli Stati Uniti e del Kenya esistono anche in Cina. Come in altri paesi, le istituzioni mediche cinesi e gli operatori sanitari altamente qualificati sono storicamente concentrati nei grandi centri urbani. Questi ospedali metropolitani sono in genere dotati di sistemi e dispositivi medici all'avanguardia, a differenza delle aree rurali, dove il personale specializzato e le attrezzature tendono a scarseggiare.

 

Per i pazienti residenti in aree remote colpiti da attacchi cardiaci o ictus, accedere al trattamento può significare dover viaggiare molte ore per raggiungere il più vicino ospedale, in una grande città, dove i medici possono eseguire procedure mininvasive basate su immagini. Queste barriere possono ridurre drasticamente le possibilità di essere sottoposti a cure tempestive e quindi di sopravvivenza.

Cardio - Ambulance arrives

I centri di cura locali avvicinano le cure salvavita ai pazienti delle zone rurali.

Anche in Cina, però, si stanno compiendo dei progressi per colmare il divario tra i servizi sanitari urbani e rurali. Per esempio, Philips è impegnata nella collaborazione con ospedali locali per la creazione di centri dove sottoporre i pazienti che accusano dolore al torace o ictus ad adeguati trattamenti. Questi centri adottano un approccio integrato che abbraccia l'intero percorso di cura: dalla diagnosi precoce delle condizioni di un paziente in ambulanza, con ulteriori test diagnostici in ospedale, alle procedure mininvasive nei laboratori di emodinamica, fino al monitoraggio del paziente in terapia intensiva.

Stroke center

Lo Stroke Center in funzione: percorso integrato del paziente dalla diagnosi al trattamento mininvasivo e alla successiva assistenza.

Grazie allo scambio continuo di dati tra i vari ambienti di cura, questo approccio permette di offrire ai pazienti il trattamento più efficace possibile, seguito dalla giusta assistenza post-cura. I centri portano le cure salvavita vicino ai pazienti che vivono in aree rurali, garantendo anche un recupero più rapido e un’esperienza di trattamento migliore.

Impegno condiviso per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria

Questi sono solo tre esempi che illustrano come i fornitori di assistenza sanitaria possano sfruttare la tecnologia digitale e le strutture locali basate sulla rete, al fine di aumentare le possibilità di accesso alle cure sanitarie di persone che vivono nelle zone rurali di tutto il mondo. Ogni giorno vengono sviluppate nuove innovazioni e Philips continua a essere pioniera nelle tecnologie sanitarie digitali, collaborando con i fornitori locali per migliorare l'accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove le persone vivano.

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