Monza, Italia – Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) ha annunciato la sua partecipazione al 37° Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE ) che si terrà a Genova dall’11 al 14 Ottobre. Allo stand Philips (23, Mod.8, piano terra) sarà mostrato l’impegno dell’azienda a fornire, attraverso una tecnologia innovativa e avanzata, soluzioni integrate in grado di soddisfare le più significative esigenze cliniche in ambito coronarico, periferico e cardiologico strutturale.
Philips, inoltre, nello spazio dedicato all’Innovation Lab (40, Mod.7, piano terra), condividerà la sua Vision nel settore dell’ “Imaging live” con particolare attenzione ad una acquisizione ad altissima qualità di immagine con dosi estremamente ridotte; evidenzierà l’utilità di semplificare il planning, la misura, la selezione del device e di operare con le migliori proiezioni durante l’impianto transcatetere di valova aortica (TAVI), valvola mitrale e altre procedure di cardiologia strutturale. Illustrerà i vantaggi della fusione di immagini 3D transesofagee live con immagini radiologiche in tempo reale per guidare l’operatore durante le procedure più complesse e aiutarlo nella scelta del trattamento più idoneo contribuendo ad una cura migliore con benefici anche in termini economici. Saranno, infine, evidenziati i vantaggi di una gestione integrata di tutte le informazioni relative ai pazienti da una unica postazione.
Ad oggi le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte a livello globale con 17.3 milioni di decessi l'anno, un dato destinato a crescere oltre i 23.6 milioni entro il 2030.*
La cardiologia è una delle priorità di Philips nell’ambito della tecnologia per la salute che, attraverso soluzioni integrate, supporta i clinici agevolando la diagnosi e i trattamenti per poi garantire un pronto recupero e il ritorno a casa dei pazienti incoraggiando la prevenzione e uno stile di vita sano.
*2015 Heart Disease and Stroke Statistics Update, American Heart Association, Centers for Disease Control and Prevention, the National Institutes of Health, et al.