È notizia recente l’insediamento della Cabina di regia prevista dal Piano nazionale della Cronicità. Il Ministero della Salute procede quindi nel fronteggiare una delle sfide più importanti del nostro Sistema Sanitario con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche ed efficientare il servizio reso al cittadino.
Allo stesso tempo, però, continua il definanziamento del Fondo sanitario nazionale, il riordino incompleto delle cure sul territorio, le sempre presenti catene burocratiche senza scordare i vincoli alla collaborazione pubblico-privato. Sono i nodi che rischiano di frenare la sanità italiana, gravata dalla sottrazione complessiva di 604 milioni nel solo 2018 sotto forma di contributo alla finanza pubblica chiesto alle Regioni.
Se ne è parlato lo scorso anno durante il 6° Healthcare Summit organizzato a Roma da Il Sole 24 Ore e Sanità24 e noi di Philips c’eravamo. È stata l'occasione per istituzioni, imprese e stakeholder per fare il punto e lanciare proposte mirate a correggere la rotta. I tempi sono strettissimi e il Ministero della Salute lancia una call to action agli operatori del settore: lavorare insieme per una governance che diventi la via maestra per rilanciare nuovi modelli d'assistenza e di terapia, richiesti in prima battuta dall'emergenza cronicità.
Una sfida a cui Philips ha deciso da tempo di rispondere attraverso nuovi modelli di business, di cui ha parlato Andrea Celli, Head of Market Strategy e Public Affairs di Philips Italia, Israele e Grecia, e attraverso l’impegno a traghettare il sistema sanitario verso una sanità e una salute davvero senza barriere grazie alla digitalizzazione e alla cosiddetta Connected Care, di cui Stefano Folli, Presidente e CEO Philips Italia, Israele e Grecia, ha raccontato le opportunità concrete.