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Mai più senza: i trapianti di barba

I trapianti di barba? Sono in aumento. Decisamente. Un articolo del quotidiano online inglese Daily Mail qualche giorno fa spiegava come in Gran Bretagna le richieste di trapianto di peli sul viso siano moltiplicate.

 

Non è un semplice dato statistico: dopo aver aperto la strada al primo trapianto di peli sul viso del mondo nel 1996, il dottor Bessam Farjo, fondatore di The Hair Institute Farjo, ha visto in un anno sei volte aumentare di sei volte il numero di pazienti che chiedevano un intervento chirurgico per aumentare i follicoli facciali. "Negli ultimi 12 a 18 mesi - ha spiegato il chirurgo - si è registrato un sensibile aumento del numero di uomini che chiedono di riempire zone senza peli, o a volte di rinfoltire una barba già esistente".

 

Chi si rivolge al dottor Farjo lo fa con un modello bene preciso in mente: i 40enni chiedono una barba come quella di Brad Pitt, mentre gli uomini tra i 20 e i 30 anni, la vorrebbero simile a quella di David Beckham. Il dottor Farjo ha una sue teoria: "Aggiungere o cambiare la barba è un modo semplice per un uomo di aggiornare e modificare il proprio aspetto, proprio come una donna farebbe con la sua acconciatura".

 

I trapianti di peli facciali seguono la stessa procedura del trapianto di capelli tradizionale e non si eseguono solo in Gran Bretagna ma a tutte le latitudini. Qualche mese fa, il Wall Street Journal titolava: "Hai bisogno di un trapianto di baffi? Visita la Turchia", spiegando che nel paese sempre più uomini provenienti dal Medio Oriente, Europa e Asia arrivano a Istanbul in cerca di un trapianto di baffi. La procedura utilizza una tecnica in cui i medici rimuovono grappoli di capelli dalle zone più irsute del corpo e li impiantano sul labbro superiore e sulle guance. Eseguito in anestesia locale, l'intervento dura circa cinque ore e può costare fino a 5.000 dollari, viaggio compreso. In Turchia numerose agenzie turistiche hanno iniziato ad offrire "pacchetti" che uniscono il trapianto di baffi con una vacanza a Istanbul o nelle località balneari della Turchia.

 

Mode a parte il boom dei trapianti di peli e capelli si inserisce nel più ricco business del turismo sanitario che solo in Turchia l'anno scorso ha generato 1 miliardo di dollari di fatturato. Il chirurgo intervistato dal WSJ ha rivelato che anche in Turchia chi si sottopone a un trapianto di baffi, è solito recarsi dal medico con la foto di un personaggio famoso baffuto. In questo caso però, né Brad Pitt né Beckham. Ma un divo delle telenovelas… turche. Come si dice… "paese che vai, baffi che trovi".