L'esperienza del paziente va ben oltre i semplici aspetti clinici dell'assistenza. Ogni informazione offre agli operatori sanitari l'opportunità di fornire un servizio eccezionale, personalizzare l'assistenza e distinguersi dalla concorrenza. Non sono ammessi errori: i pazienti se ne accorgono. I radiologi hanno un ruolo estremamente importante in questa evoluzione della cultura di assistenza, prima, durante e dopo l'esame. Attraverso la collaborazione clinica, fornendo una programmazione flessibile e comunicando risultati affidabili, i radiologi possono contribuire a migliorare l'esperienza del paziente in un momento critico del suo percorso. Per poter offrire una radiologia "personalizzata" attraverso la definizione di un'esperienza paziente di qualità, è necessario applicare concetti innovativi, alcuni determinati da una maggiore efficienza operativa e altri dalla struttura del reparto. Siete in grado di offrire un'esperienza paziente di alto livello, fornendo un ambiente e un team concepiti pensando al paziente?
Progettare un'esperienza soddisfacente e incentrata
sul paziente
Pianificazione prima dell'esame
Trasformare l'esperienza di assistenza
Un ambiente professionale deve fornire supporto psicologico, trasmettendo una sensazione di benessere. Implementando cambiamenti importanti con la collaborazione degli esperti è possibile migliorare le competenze mediche e tecniche per aumentare la soddisfazione dei pazienti.
Esperienza d'esame
Servizi di consulenza specialistici
L'ansia del paziente può essere alleviata a ogni interazione, a ogni punto di contatto, fornendo un'assistenza attenta e le informazioni appropriate. Un approccio ponderato e olistico all'esperienza complessiva contribuisce a generare una sensazione di benessere, promuovendo il dialogo tra personale sanitario e paziente. Ottimizzando il flusso di lavoro clinico e l'ergonomia dell'ambiente di lavoro è possibile garantire l'eccellenza clinica.
Comunicazione dopo l'esame
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* "L'uso di IMR nella pratica clinica consente di ridurre la dose erogata al paziente in TC in base all'attività clinica, alla corporatura del paziente, alla posizione anatomica e alla procedura clinica. Occorre consultare un radiologo e un fisico per determinare la dose appropriata necessaria per ottenere immagini diagnostiche di qualità per una particolare attività clinica."
